Sociale

Ispica, emozioni, ricordi e prospettive future, nella ‘cena solidale’ per i 25 anni dell’ASSOD

Una serata ricca di emozioni quella che si è tenuta venerdì sera, a Villa Principe di Belmonte ad Ispica, in occasione dei 25 anni dalla fondazione dell’ASSOD Onlus, associazione servizio civile e sostegno disabili.

E sono stati proprio i ragazzi di Casa Volontariato i protagonisti dell’evento, prima con la loro esibizione, in cui hanno cantato e mimato l’inno dell’associazione: “Gente di Cuore” e poi quando hanno portato in tavola i piatti preparati insieme allo Chef Salvatore Molè frutto del laboratorio di cucina svolto proprio con i ragazzi disabili.

Prima dell’inizio della cena solidale è stata ripercorsa, seppur brevemente, la lunga storia dell’associazione, nata ad Ispica il 21 Gennaio del 1999.

Un’associazione che ha da sempre avuto come obiettivo quello di supportare le famiglie con figli disabili e dare loro uno spazio “Casa Volontariato” dove, con l’aiuto ed il sostegno di tanti volontari, poter far trascorrere le giornate, svolgendo attività ludiche e creative per stimolare la loro mente ed il corpo ma soprattutto per ridare loro dignità.

Perché, com’è più volte emerso, durante la serata, l’Assod è prima di tutto una grande famiglia. Cuore pulsante di questa famiglia è stato e continua ad essere il Presidente Paolo Santoro che, visibilmente emozionato, ha sottolineato che “Quello che un tempo sembrava solo un sogno oggi è divenuto realtà” e ha ringraziato tutti i presenti, dalle istituzioni, alle autorità politiche, dai volontari alle famiglie ed in particolare la sua di famiglia da cui tutto ha preso il via grazie alla piccola Chiara a cui è stata dedicata la prima casa famiglia “Casa Chiara” che dal 2006 accoglie persone con disabilità che non hanno possibilità di essere assistite in famiglia o che la famiglia non ce l’hanno più e che grazie ad operatori socio assistenziali, in collaborazione con giovani volontari, trovano supporto e sostegno alle loro necessità h24.

A ricordare, insieme a lui la posa della prima pietra, l’allora sindaco di Ispica Rosario Gugliotta che ha ripercorso quei momenti dicendosi orgoglioso di quello che fu fatto allora e che si continua a fare oggi. Presenti anche gli altri sindaci che si sono succeduti in questi anni, da Pierenzo Muraglie all’attuale sindaco Innocenzo Leontini che ha sottolineato l’importante rapporto che la famiglia Santoro è riuscita ad istituire nel tempo con le istituzioni cittadine e non solo.

Presente anche la deputazione nazionale con il senatore Salvo Sallemi e la deputazione regionale con l’on Giorgio Assenza e l’on Stefania Campo.

Presente anche la senatrice Marisa Moltisanti. Tutti hanno sottolineato il ruolo fondamentale dell’ASSOD in questi 25 anni evidenziando in particolare come spesso tali realtà colmano il vuoto lasciato dalle istituzioni soprattutto per ciò che riguarda il terzo settore.

A questo proposito il Presidente del Csve Salvatore Raffa ha voluto anche ribadire l’importanza dei volontari.

Alla serata hanno preso parte anche vari rappresentanti delle istituzioni comunali sia di Ispica, come il Presidente del Consiglio Comunale Titta Genovese e l’assessore Tonino Cafisi, sia di altri comuni, come Peppe Dimartino sindaco di Santa Croce Camerina e Michele Carbè sindaco di Buscemi due comuni fortemente legati all’Assod soprattutto per quanto riguarda il servizio civile.

Questo, infatti, è una delle importanti conquiste fatte dall’associazione in questi anni ovvero quella di essere diventata dal 2005 ente di prima classe nella selezione, formazione e tutoraggio del Servizio Civile Nazionale. Ed infatti presente alla serata anche Emanuele Occhipinti neo eletto rappresentante nazionale degli operatori di Servizio Civile Universale, il primo siciliano a ricoprire tale carica.

Ma le novità non finiscono qui, infatti, durante la serata Marco Santoro ha annunciato che l’ASSOD cambierà denominazione in ASsociazione SOlidarietà Diffusa tenuto conto che nel corso degli anni ha incrementato le proprie attività e copre anche altri settori tra cui il contrasto alle povertà educative, legalità, contrasto alla violenza.

Inoltre, Marco Santoro nel suo intervento ha lanciato provocatoriamente ai politici presenti una sfida quella di aiutare l’associazione a realizzare una piscina riabilitativa all’interno di una struttura che verrà realizzata a breve in un terreno acquistato dall’associazione per ospitare le famiglie con persone disabili.

La serata è stata allietata dalle note del violino del talentuoso Samuele Palumbo, vincitore di Tù Si Que Vales 2023 e dalla voce della cantante ispicese Denise Putrino.

Al termine della serata, dopo il taglio di rito della torta, tutti i partecipanti hanno ricevuto una copia del dipinto ad acquarello realizzato da una delle colonne di Casa Volontariato Arianna Perentin che riproduce il Loggiato del Sinatra, luogo caratteristico di Ispica da cui tutto è cominciato 25 anni fa.

Published by
Mariacarmela Torchi