Vittoria

Vittoria, Aiello tradito da tre consigliere: “Meglio senza maggioranza che male accompagnato”

Ieri sera il sindaco di Vittoria Francesco Aiello ha pubblicato, come fa spesso, una riflessione sul suo profilo social che certamente non è passata inosservata.

Ne prendo atto– scrive Aiello- Troppe cose storte. Troppo facchinaggio. Prendo atto che non ho più la maggioranza in Consiglio comunale. Questo è il dato. Meglio così. Meglio senza maggioranza che male accompagnato. Farò il mio lavoro sempre. Ma lontano da certa gente.” Cosa ha scatenato questa reazione del primo cittadino?

Innanzitutto bisogna dire che il sindaco Aiello è già da un po’ che non gode più della maggioranza in consiglio, tant’è che ricordiamo, come si fosse arrivati ad un passo dalla sfiducia, che era stata presentata da tredici consiglieri comunali di opposizione appartenenti a Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima, Lega, Italia Viva, Vittoria Unita, Mpa e Vittoria e Scoglitti punto a capo e che era arrivata in consiglio pronta per essere votata e che poi invece non è passata per il voto dei cinque stelle.

E allora perché il sindaco Aiello ribadisce di non avere più la maggioranza in consiglio? A chi si riferisce quando dice “meglio senza maggioranza che male accompagnato?”

È chiaro che il riferimento è ai consiglieri Greco, Fiore e Noto, queste ultime rispettivamente presidente e vicepresidente del Consiglio Comunale, che ieri sera hanno sostenuto le ragioni dell’ordine del giorno proposto da Fratelli d’Italia, quindi dall’opposizione.

Ieri sera-ci spiega la consigliera di Fratelli d’Italia Valeria Zorzi- si è votato a maggioranza il nostro ordine del giorno sposato anche da altri consiglieri dell’opposizione sulla vicenda dei preavvisi di fermo amministrativo che stanno arrivando a tappeto anche a persone che hanno aderito alla definizione agevolata dei tributi, voluta fortemente da FDI, e che magari hanno già pagato le prime rate. Sarebbero scaturiti 648 preavviso di fermo amministrativo e 59 fermi già notificati e ovviamente questo numero enorme di richieste sta creando il caos. Noi abbiamo chiesto in aula di sospendere per un brevissimo periodo per dare agli uffici il tempo di sistemare gli errori che sono stati fra l’altro ammessi in aula dallo stesso Dirigente il quale ha palesato la necessità di intervenire, comunicando l’assegnazione di due ulteriori unità al servizio Tributi, per superare l’impasse”.

Ma l’amministrazione, ed in particolare l’assessore ai Tributi nonché vicesindaco Fiorellini si è dichiarato contrario alla proposta che però è passata grazie anche al voto di alcuni consiglieri di maggioranza.

Una cosa inaccettabile per Aiello che ha interpretato questo voto come alto tradimento da parte dei consiglieri che almeno fino ad oggi erano stati dalla sua parte e che invece hanno dimostrato che non si può essere contrari a prescindere ma che a volte bisogna anche ammettere che l’opposizione può avanzare una buona proposta per il bene della città.

Il sindaco Aiello-sottolinea la consigliera Zorzi- non è in grado di tenere una squadra compatta e coesa, non è nelle sue corde, non gli appartiene, ha tanti battitori liberi. Questi consiglieri, che lui sa bene chi sono, o per mal di pancia o per legittime aspettative a cui lo stesso sindaco non ha dato riscontro, votano di volta in volta come ritengono è chiaro che gli lanciano dei messaggi a cui lui risponde. E la sua risposta a questo punto appare chiara da una parte si rivolge ai suoi dicendogli che è rimasto da solo dall’altra lancia un messaggio ai consiglieri che hanno il mal di pancia dicendo chiaramente con quella frase meglio solo che male accompagnato, che li sta mollando”  

Ma può davvero il sindaco continuare a stare bene da solo ed amministrare senza il supporto della maggioranza considerando che già troppe volte è accaduto che per fargli votare i debiti fuori bilancio e non fare danni ai cittadini, l’opposizione è costretta ad uscire dall’aula perché altrimenti verrebbe meno il numero per procedere alla votazione?

Published by
Mariacarmela Torchi