Fumata nera per la proposta portata avanti in consiglio comunale dal Partito Democratico ragusano di realizzare un percorso di educazione sessuale e affettiva nelle scuole ragusane.
Infatti, la maggioranza Cassì al Consiglio comunale di Ragusa ha bocciato la mozione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico. Il progetto ambizioso intendeva impegnare l’amministrazione a promuovere, nelle scuole, la formazione dei docenti e del personale educativo per costruire percorsi di educazione affettiva e sessuale come primo e fondamentale strumento di prevenzione e contrasto della violenza di genere e delle discriminazioni a sfondo omo-transfobico.
“Usando la scusa dell’autonomia scolastica nella definizione dei Piani di Offerta Formativa – raccontano i consiglieri dem – l’amministrazione ha deliberatamente scelto di abdicare al ruolo di indirizzo politico che gli è proprio. Si tratta di una posizione piuttosto superficiale che smaschera le inclinazioni dell’Amministrazione Cassì e la scarsa conoscenza della norma di riferimento”.
La proposta dei consiglieri dem oltre alla formazione per il personale, prevedeva anche l’istituzione di un tavolo di regia che vedesse protagoniste scuole, centri antiviolenza e associazioni per favorire un’offerta omogenea di percorsi contro la violenza di genere.
“A novembre si celebrerà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere e affrontare il nodo cruciale dell’educazione alla sessualità e all’affettività sarebbe stato un segnale di attenzione e interesse fattivo sul tema. Ancora una volta, tuttavia, si è persa un’occasione di confronto in aula su una questione estremamente importante, liquidata rapidamente in un paio di battute” concludono i consiglieri Peppe Calabrese, Mario Chiavola e Giuseppe Podimani.