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Si è conclusa nel migliore dei modi la prima edizione della Notte Bianca Junior a Modica, una serata interamente pensata per i più piccoli della città.
Inizialmente prevista per il 19 ottobre, l’evento è stato spostato al 26 ottobre a causa dell’allerta meteo. È stata una serata all’insegna della felicità e dell’allegria, dove i bambini, insieme ai loro genitori, hanno potuto esplorare ogni angolo del centro storico con attività, giochi, intrattenimento, laboratori, mostre e sport.
L’iniziativa, progettata per svolgersi all’aperto, ha permesso ai più piccoli di vivere la città a misura di bambino. Alle spalle c’era una complessa macchina organizzativa, che ha pienamente soddisfatto le aspettative della cittadinanza. Questa prima edizione ha mostrato come le relazioni e la collaborazione tra scuole, associazioni, enti del terzo settore e istituzioni possano realizzare grandi progetti.
Il pomeriggio ha visto numerosi ragazzi radunarsi nel salotto di Modica, il Corso Umberto I, che per l’occasione si è trasformato in un luogo di dimostrazioni sportive con numerose discipline presenti: calcio, scherma, arti marziali, ginnastica artistica e ritmica, ciclismo. Non sono mancati i grandi giochi da tavolo realizzati dai ragazzi dell’Oratorio Salesiano di Modica: scacchi e dama, solo per citare i più tradizionali. Interessanti anche i momenti artistici che hanno arricchito numerose bacheche. L’obiettivo di tutto questo? Far scoprire ai ragazzi la bellezza del proprio talento, offrendo loro l’opportunità di sperimentarsi in qualcosa di nuovo.
Caterina Spadola, direttrice artistica dell’evento, ha sottolineato che l’intento era proporre stimoli da più direzioni: “Offrire l’opportunità di scoprire un’attività di cui magari non conoscevano l’esistenza, che li ha incuriositi, affascinati e per cui hanno provato un indescrivibile entusiasmo. In breve: farli innamorare!”.
Un progetto pensato in pieno dall’amministrazione, in particolare dall’assessore alle Politiche Educative, Chiara Facello e realizzato grazie alle idee dell’architetto Caterina Spadola. Una manifestazione che ha coinvolto tante persone di ogni età: dai più piccoli protagonisti, ai giovani che hanno svolto il servizio di accoglienza e animazione, fino agli adulti, tra animatori di teatro, tecnici sportivi, insegnanti e molti altri.
La “sperimentazione educativa” di cui parlava l’assessore Chiara Facello si è pienamente realizzata: passeggiando per Corso Umberto si poteva vedere la felicità dei bambini e dei ragazzi, ognuno intento a sperimentare secondo le proprie scelte.
Il centro storico, ancora una volta, dimostra di essere un vero polo di aggregazione e apprendimento, nonostante le recenti difficoltà legate alla desertificazione. La Notte Bianca Junior, evento di educazione condivisa e partecipata, ha permesso alla cittadinanza di riscoprire il senso di questo luogo.
L’evento ha offerto uno spazio di benessere ai piccoli modicani, rendendoli protagonisti. Le postazioni, come evidenziato da Chiara Facello, sono state luoghi dove stupirsi, sognare e crescere.