Ragusa – I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che ha condotto in regime di arresti domiciliari un diciannovenne di origini tunisine.
E’, un pregiudicato per reati connessi allo spaccio di stupefacenti, ed un suo coetaneo e suo connazionale, raggiunto invece dal provvedimento dell’obbligo di firma quotidiano presso i Carabinieri della Stazione di Marina di Ragusa.
I fatti, che sono avvenuti la scorsa primavera nella zona di Marina, hanno visto i due tunisini protagonisti di una redditizia attività di spaccio di hashish e marijuana, in vari punti della frazione balneare ragusana dove, a bordo della loro autovettura, smerciavano lo stupefacente a clienti che in certi casi venivano raggiunti a domicilio o li venivano a trovare in parcheggi e in altre zone appartate della frazione rivierasca.
Grazie ai controlli effettuati nei confronti degli acquirenti, sorpresi a consumare più o meno abitualmente stupefacenti, i Militari dell’Arma grazie a incessanti attività di pedinamento e osservazione, sono riusciti ad individuare il canale dell’attività illecita, individuando i due tunisini quali responsabili dello spaccio.
Raggiunti alle prime luci del giorno nelle loro abitazioni, i carabinieri hanno notificato il provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria iblea ai due magrebini.
II primo ragazzo è stato quindi riaccompagnato agli arresti nel proprio domicilio, dove dovrà rimanere in attesa del processo che lo vedrà imputato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con l’altro coetaneo, obbligato a presentarsi ogni giorno, ad orario prestabilito, presso il Comando dell’Arma di Marina.