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‘Una cena senza un senso’ organizzata da Salvo Cocciro e dal Rotary Club Pozzallo – Ispica

L’iniziativa finalizzata all’acquisto di una mappa tattile al Parco Forza

Come recita una celebre frase de ‘Il piccolo principe’ di Antoine de Saint-Exupéry, “l’essenziale è invisibile agli occhi”, le cose più importanti nella vita infatti non necessariamente possono essere viste con gli occhi, ma devono essere sentite con il cuore.

Ed è stato proprio questo l’obiettivo dell’evento “Una cena senza un senso” organizzata dal Rotary Club Pozzallo-Ispica con la collaborazione di Salvo Cocciro che si è svolta nella suggestiva location del ristorante Incavò.

Una cena di solidarietà, in tipico stile rotariano, dal sapore speciale, organizzata per raccogliere fondi destinati all’acquisto di una mappa tattile da collocare nel sito archeologico del Parco Forza di Ispica.

Ed è stato proprio Salvo Cocciro, non vedente, che ha fortemente voluto questa iniziativa, a voler condividere la sua esperienza personale non solo a parole ma con i fatti. Gli ospiti infatti hanno sperimentato in prima persona le difficoltà di chi il buio lo vive quotidianamente e ne ha fatto un compagno di vita. Avvolti da una luce soffusa e tramite l’utilizzo di bende, immersi in grotte millenarie, in un’atmosfera intima ed accogliente, i partecipanti hanno vissuto un’esperienza unica nel suo genere.

Durante la serata i commensali hanno avuto la possibilità di riscoprire la bellezza degli altri sensi; sapori, profumi, suoni, spesso offuscati dal primo sguardo, al termine della cena ne sono usciti potenziati e gratificati.

La serata enogastronomica è stata una esperienza sensoriale supportata da una serie di piatti preparati dal padrone di casa, lo chef Claudio Maucieri, con ingredienti locali, capaci di deliziare anche i palati più esigenti. Tra una portata e l’altra, la serata è stata arricchita dalla presenza dell’attore Giovanni Peligra che, con la lettura di alcune testimonianze ha stimolato momenti di riflessione e condivisione che hanno sottolineato l’importanza dell’inclusione e dell’accessibilità per le persone non vedenti.

Le testimonianze dei partecipanti

Tante e diverse le sensazioni vissute da parte dei partecipanti, nei quali sono scaturiti pensieri e riflessioni significative.

“È stata un’esperienza toccante a tratti “forte”, non ci rendiamo conto di come la vista influenzi la percezione del mondo”.

“Ho partecipato perché incuriosita dalle dinamiche che una cena simile potava avere. Mangiare con gli occhi bendati! Non sarà poi così complicato…pensavo. Un volontario mi ha accompagnato al tavolo. Mi sono affidata totalmente a una persona a me sconosciuta di cui sentivo solo la voce che mi guidava. Poi ho esplorato con il tatto lo spazio intorno a me che ha cominciato a prendere forma nella mia mente. Ho gustato le diverse pietanze ed è stato stimolante e al tempo stesso difficoltoso cercare di capire i diversi ingredienti. Ho capito che nulla era scontato! Mi sono resa conto di quanto sia impegnativo vivere una vita al buio!”.

“Non è stata solo un’esperienza sensoriale, è stata soprattutto esperienziale ed umana. Posso dire di essermi messa nei panni di un non vendente, e di aver capito in parte cosa si prova a vivere al buio”.

“Sperimentare la cecità è stato necessario per valorizzare il grande dono

della vista e mi auguro di poter essere anch’io portatrice di luce”.

“Metti le mie scarpe e capirai qual è la mia difficoltà nel camminare”, voglio riassumere così ciò che è scaturito in me durante la serata, e spero che ciò che abbiamo vissuto possa aver fatto sviluppare in ognuno noi più empatia nei confronti di chi ci sta accanto.

Il direttivo del Rotary Club Pozzallo – Ispica, nella persona del presidente Melinda Garofalo ed il segretario Roberto Scifo, hanno ringraziato tutti i partecipanti per il loro contributo, ed i volontari dell’UNITALSI che con la loro presenza sono stati di supporto per l’ottimo svolgimento della serata, ricordando che ogni piccolo gesto può fare la differenza.

Published by
Mariacarmela Torchi