Nelle scorse ore il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha partecipato alla riunione coni soci della SAC per fare il punto sulla reale situazione dell’Aeroporto di Comiso.
Il futuro sembra far ben sperare, a quanto ha comunicato tempestivamente il primo cittadino dello scalo casmeneo, ma forse qualcosa ancora non va. Ma è giusto andare con ordine.
Nel corso dell’ultima riunione dei soci SAC si è discuso ampiamente del futuro dello scalo comisano, in particolare sul tavolo della discussione: continuità territoriale, investimenti per ufficio merci e cargo, nuove rotte per la Summer 2025.
Il Sindaco infatti si è poi intrattenuto con l’AD di San giusto per approfondire meglio questi temi che toccano in prima battuta lo scalo.
“Per quanto attiene l’ufficio merci – spiega Maria Rita Schembari -, la conferenza dei servizi che si è insediata , si è aggiornata al 4 novembre per ulteriori determinazioni e per recepire tutte le indicazioni da parte degli enti preposti all’utilizzo futuro dell’ufficio merci e progettare, dunque, la sua immediate operatività. Relativamente al cargo – ancora il sindaco – la Sac, che è stata investita da parte della Regione dell’espletamento delle procedure progettuali e di gara, ha già aggiudicato la progettazione di fattibilità tecnico/economica, per un totale di un milione e centotrentacinque mila euro di fondi Sac per avviare la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori. Quindi, un progetto integrato. Infine, sul fronte dei voli – conclude la Schembari- buone notizie: oltre al consolidamento delle rotte operate da Aeroitalia,la prossima summer vedrà importanti nuovi investimenti. Oltre alla continuità territoriale, quasi 5 milioni di euro di fondi regionali ed ex Insicem da destinare a nuove rotte”
Il sindaco parla del consolidamento delle rotte di Aeroitalia, certo è una buona notizia, ma non del tutto visto che volare da e per Comiso è un vero e proprio salasso in rapporto a Catania.
Infatti, le vacanze di Natale si avvicinano e quanti vivono lontani da casa per motivi di studio o lavoro iniziano a controllare i biglietti per iniziare a fare qualche giorno di relax in famiglia. C’è però da considera quale scalo conviene.
Facendo una ricerca rapida se uno ha intenzione di scendere intorno al 21-12 a Comiso, da Bergamo con Aeroitalia deve pagare la bellezza di 239 euro, mentre se scegli di scendere a Catania con Easyjet pagherebbe 190 euro circa e 187 euro con Ryanair.
Stessa cosa si ripete al ritorno se un passeggero vorrebbe risalare da Comiso con Aeroitalia verso Bergamo il 5 gennaio costa 390 euro o il 6 gennaio 300. Però guarda caso se sceglie di cambiare aeroporto, mettiamo caso Catania con Easyjet può tornare a lavoro con 168 euro di biglietto, o con Ryanair 183 euro.
Attenzione si tratta di simulazioni fatte sui vari siti web delle compagnie, ma sono segno evidente che qualcosa non va per Comiso. Si continua ancora una volta a penalizzare uno scalo che potrebbe essere l’asso nella manica della SAC.