Ragusa – La seconda trasferta dell’anno al PalaRuggi di Imola significa, per Ragusa, la sfida alla Virtus Neupharma di coach Giancarlo Galetti, che viaggia a metà classifica dopo sette giornate (con 3 vinte e 4 perse).
Il match contro l’Andrea Costa non è stato memorabile (sconfitta per 81-61). La gara di domani dovrà essere diversa: la Virtus ci arriva da due sconfitte di fila dopo la vittoria con Vicenza. La crescita collettiva è stata spazzata via dal terzo quarto contro Omegna, e da quell’abisso la Virtus ha bisogno di riemergere.
Anche questa non è stata la “settimana perfetta” per Ragusa, che ha dovuto convivere con qualche acciacco. Imola, invece, è reduce dallo strepitoso successo ottenuto sul campo della Fortitudo Agrigento (77-95) grazie alla prestazione super di Santiago Vaulet: l’argentino è stato autore di 29 punti, con 11/16 dal campo e 33 di valutazione. Il play/guardia è arrivato in estate da Corato, dove l’anno scorso si è aggiudicato il titolo di miglior realizzatore della Serie B Interregionale (quasi 23 punti a sera). Vaulet, dopo un avvio incerto, sembra aver inserito le marce alte, anche il contorno è molto valido: i due centri Anaekwe e Kadjividi garantiscono un bottino di 14,1 rimbalzi a sera. Gli altri realizzatori, oltre la doppia cifra, sono il play Valentini e la guardia Masciarelli. Morina, Magagnoli e Ricci garantiscono minuti e consistenza fisica.
La Neupharma sta segnando meno di 77 punti di media e ha vinto una sola partita delle ultime quattro. Al PalaRuggi però è passata solo Fidenza. Ragusa è ancora alla ricerca della sua prima vittoria lontano da casa, dove per ben due volte ha subito oltre 100 punti.
Quella con Imola è la prima di cinque gare di un calendario serratissimo, che mercoledì prossimo offre un turno infrasettimanale, al PalaPadua, contro Desio.
La Virtus occupa attualmente l’ultima posizione assieme a Crema e Saronno.
“Bisogna avere capacità di soffrire – spiega coach Recupido alla vigilia del match – Imola è una squadra intensa, che corre molto, che gioca uno contro uno. Dobbiamo essere prontissimi a difendere, correre in transizione, fare taglia fuori, cose che richiedono fatica. Questa settimana non è andata benissimo dal punto di vista fisico, ma purtroppo in questo inizio è una costante. Andremo in campo per dare il massimo”.