Il problema della carenza di bombole di ossigeno gassoso nelle farmacie della provincia di Ragusa sta preoccupando molto i cittadini e le strutture sanitarie.
Due giorni fa si è tenuto un tavolo tecnico in Prefettura per chiedere un intervento congiunto delle autorità locali e dei rappresentanti del settore farmaceutico. Tra i partecipanti, il Questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, con il dirigente dell’ufficio farmaceutico, e l’assessore alla sanità del Comune di Ragusa. Hanno inoltre partecipato i rappresentanti provinciali di Federfarma e dell’Ordine dei Farmacisti, a testimoniare la massima attenzione della categoria verso una questione di primaria importanza per la comunità. Presenti al tavolo, su invito del Prefetto, anche le ditte che finora hanno assicurato la distribuzione delle bombole di ossigeno gassoso alle farmacie della provincia.
Grazie alla mediazione della Prefettura, è stata raggiunta un’intesa che consentirà di ripristinare la disponibilità di bombole di ossigeno nelle farmacie, assicurando una fornitura più stabile. La soluzione proposta, infatti, prevede un sistema di approvvigionamento potenziato e una gestione coordinata tra farmacie e fornitori per rispondere in modo tempestivo alla domanda crescente.
Federfarma ha espresso vivo apprezzamento a tutte le autorità coinvolte per la prontezza e la sensibilità dimostrata verso un problema che riguarda direttamente la salute della popolazione. “La carenza di ossigeno gassoso rappresenta una criticità che non può essere sottovalutata,” ha dichiarato il rappresentante di Federfarma Lucio Schembari. “Il ringraziamento va al Prefetto Giuseppe Ranieri e a tutte le istituzioni presenti per aver facilitato un confronto produttivo e per l’impegno mostrato nel garantire una rapida risoluzione di questa problematica.”