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Modica, furti nelle campagne? Le forze dell’ordine invitano a non creare “falso allarme”

“Al lupo al lupo” questa frase meglio di qualsiasi altra spiega quello che sta accadendo nelle campagne modicane dove da qualche tempo si è diffuso un senso generale di allarme tra i residenti spesso generato da una informazione che più che essere tale tende ad esasperare gli animi. 

Certamente si sono verificati dei furti ma la polizia di Modica esclude che siano avvenuti mentre le persone erano all’interno dell’abitazione,  tesi che invece qualcuno sta sostenendo generando un allarme ingiustificato. 

Anche noi in questi giorni sono arrivate diverse segnalazioni dai cittadini e abbiamo chiamato la polizia proprio per avere maggiori informazioni prima di scrivere cose non vere solo per qualche lettura in più. 

Attenzione noi siamo convinti che i residenti siano davvero preoccupati. Chi ci ha scritto è un residente della zona Scorrione Zappulla. E denunciava che le zone rurali da un mese a questa parte sono prese di mira dai ladri. Aggiungeva inoltre che “C’è frustrazione e rabbia perché non c’è pace, si è privi di uscire la sera e se hai impegni giornalieri da svolgere si va con il pensiero che entrino in casa violando la tua casa e la propria intimità,sembra di vivere in trincea”

Quando abbiamo chiesto maggiori informazioni la risposta è stata “Non lo so questo purtroppo dalla chat di WhatsApp della contrada ho saputo solamente la zona esatta più degli avvistamenti sospetti prima dello stabilimento santa Maria.

Che le contrade di campagna siano maggiormente prese di mira dai malviventi è un fatto naturale dovuto proprio alla posizione in cui si trovano le abitazioni che sono spesso più isolate e facilmente raggiungibili. Ma questo fenomeno non certo nuovo è sempre all’attenzione delle forze dell’ordine che presidiano il territorio costantemente.  

Purtroppo l’allarme che si sta diffondendo fra i residenti delle contrade piuttosto velocemente anche a seguito di chat di quartiere (come dimostra il messaggio e come c’è stato confermato anche dalle forze dell’ ordine) che dovevano servire inizialmente a tenere in collegamento fra loro i residenti e che invece stanno diventando un incubo in quanto ogni macchina “sospetta” viene segnalata e spesso le forze dell’ordine vengono chiamate ad intervenire anche se si tratta di un falso allarme.

Questo distoglie l’attenzione da problemi reali e potrebbe generare come conseguenza il mancato intervento quando invece ce n’è davvero bisogno, insomma quel “A lupo a lupo” di cui parlavamo. 

Published by
Mariacarmela Torchi