Nei gironi scorsi l’Assessorato agli Enti Locali della Regione Sicilia ha pubblicato il decreto per l’accreditamento di risorse economiche in favore dei comuni. In Sicilia arriveranno 76,8 milioni di euro per coprire le spese correnti, di questi 2.493.014,5 euro arrivano in provincia di Ragusa.
Infatti, è stato autorizzato il trasferimento della quarta tranche trimestrale dei fondi regionali per il 2024 destinati ai Comuni siciliani per coprire le spese correnti. La ripartizione è avvenuta sulla base dei criteri stabiliti dalla normativa, che considerano la popolazione residente e le assegnazioni del 2019. Già a marzo, per la prima tranche, le somme erano state erogate con un anticipo di 15 giorni rispetto ai termini previsti.
“Questo trasferimento tempestivo – spiega l’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina – garantisce ai Comuni la liquidità necessaria per sostenere i servizi essenziali, senza dover ricorrere al credito, generando risparmi per la Pubblica amministrazione. È un risultato importante che conferma l’impegno del governo Schifani nel fornire risorse puntuali alle amministrazioni locali, assicurando così ai cittadini continuità e qualità nei servizi”.
Il decreto, firmato congiuntamente dall’assessore Messina e dall’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, conferma la volontà della Regione Siciliana di sostenere i Comuni nel programmare e garantire i servizi con serenità. Sul portale della Regione è disponibile il decreto con i dettagli sull’assegnazione e la liquidazione delle somme.
Nello specifico in provincia di Ragusa arriveranno 2.493.014,5 di euro ripartiti in vario modo ai diversi comuni ai seconda dei criteri stabiliti dalla Regione e delle varie necessità.
A ricevere gran parte dei fondi è il Comune di Ragusa con un bonifico di 670.742,95€.
Segue il comune di Vittoria con 377.508,61 euro. Anche Monterosso incassa una cifra significativa 224.120,78 euro, segue Scicli con 221.346,23 euro.
In questa classifica c’è anche Chiaramonte con 167.327,65 euro, Giarratana con 161.156,72 euro, poi Comiso 155.529,25 euro, Ispica con 144.633,18.
Sotto i 100mila euro troviamo Acate 98.857,33 euro, poi Modica 92.438,16 euro e infine Pozzallo 67.978,78 euro.