Il Comune di Pozzallo ha preso parte alla presentazione dello studio “Lo stato della crocieristica nella Sicilia Orientale: ricadute attuali e prospettive future”, presso il Castello Maniace di Siracusa, organizzata nell’ambito del progetto “Italian Cruise Day”, il più importante forum nazionale dedicato all’industria e al turismo crocieristico.
L’incontro è servito ad ufficializzare l’entrata di Siracusa nell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, che già comprende Augusta, Catania e Pozzallo. A questo proposito abbiamo chiesto al sindaco Roberto Ammatuna quali sono le prospettive future del Porto di Pozzallo
Il primo cittadino ha dichiarato che si è trattato di un momento di confronto importante per comprendere quali sono le potenzialità del Porto.
Dall’incontro è emerso, infatti, che non devono esserci porti di Serie A e Serie B e questo significa che Pozzallo pur essendo certamente una realtà più piccola e giovane rispetto a quella di Catania e Siracusa ha comunque tutte le carte in regola per poter diventare un porto in grado di accogliere le navi da crociera.
“Il cammino è lungo ma è già iniziato. Da qualche anno infatti accogliamo delle piccole navi da crociera con a bordo circa duecento passeggeri. È un primo passo verso quello che è certamente l’obiettivo a cui auspichiamo di arrivare ovvero accogliere le grandi compagnie. Anche se siamo agli albori, il nostro porto è strutturalmente pronto ma il processo è lungo e complesso. Fra l’altro è emerso un dato importante, ovvero esiste una percentuale del 15/20% dei croceristi che decide di rimanere nelle località dove attracca la nave e questo significherebbe molto per Pozzallo che sotto questo punto di vista rappresenta una grande attrazione per il turismo balneare. Ma anche questo da solo non basta è necessaria– sottolinea il sindaco Ammatuna- anche una collaborazione con il territorio. Per questo motivo ho intenzione di chiedere un incontro alla Commissaria del Libero Consorzio Patrizia Valenti che era presente a Siracusa per coinvolgere i comuni di Ragusa Modica, Scicli e Ispica in un’opera di promozione del territorio complessiva che possa rendere quest’area interessante da un punto di vista turistico per le grandi compagnie”
Insomma diciamo che le premesse ci sono tutte perché Pozzallo è un porto importante e a dirlo sono i numeri: solo quest’anno infatti sono transitati circa 426 mila passeggeri e oltre 95 mila tra autoveicoli e autoarticolati, numeri che si prevede cresceranno ancora.
Tuttavia se la sfida con Catania e Siracusa è davvero difficile da sostenere per Pozzallo che nonostante i risultati ottenuti resta sempre indietro anche a livello di Governance.
Infatti, all’interno del Comitato di Gestione non è prevista nessuna rappresentanza del territorio non solo di Pozzallo ma più in generale della provincia di Ragusa. Un gap notevole da colmare che solo la politica potrebbe risolvere cambiando la legge nazionale.
Nonostante questo il sindaco si dice fiducioso: “Dobbiamo pensare in grande perché le potenzialità ci sono” e allora non resta che sognare e sperare che presto questi sogni diventino realtà non solo per Pozzallo ma per l’intero territorio che certamente avrebbe una ricaduta positiva se dovessero arrivare al Porto le navi da crociera delle grandi compagnie.