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“I conti del Comune di Vittoria ora sono chiari”, ma secondo Angelo Fraschilla sono solo bugie

Un paio di settimane fa il Comune di Vittoria ed in particolare sindaco e vicesindaco in un comunicato stampa hanno illustrato la situazione finanziaria di Palazzo Iacono dichiarando: “I conti del Comune ora sono chiari”.

Il sindaco Aiello e l’assessore Fiorellini hanno spiegato: “I conti del Comune erano in dissesto prima dell’Amministrazione Aiello. Sono altri che hanno fatto lievitare i crediti e i debiti dell’Ente per decine di milioni di euro”.
“Abbiamo dovuto riconoscere debiti fuori bilancio in Consiglio di Comunale per milioni di euro, abbiamo dovuto fare transazioni per milioni di euro di energia elettrica che non veniva pagata negli anni passati e per debiti tutti risalenti ad anni precedenti la mia Amministrazione, e tutto è stato e sarà trasmesso alla Corte dei Conti come per legge e hanno la faccia tosta di affermare che la spesa è aumentata. Il Comune nel 2020 aveva un valore-soglia della spesa del personale oltre i parametri di legge. Il Rendiconto del 2023 ha certificato che la spesa del personale è rientrata nei limiti di legge e il Comune si pone tra i pochi enti virtuosi in Sicilia.”
“I debiti fuori bilancio riconosciuti nel triennio 2022-2024 sono poco più di 4 milioni di euro. Tutti debiti riguardanti anni precedenti la gestione Aiello. Mentre nel 2017 si riconoscevano debiti per 700 mila euro e si lasciavano i milioni da ripianare alle future Amministrazioni”.

Ma proprio su queste dichiarazioni, rese da sindaco e assessore, interviene in queste ore Angelo Fraschilla, uno che per la sua esperienza professionale e politica sicuramente i numeri li sa analizzare. Fraschilla annuncia una relazione da fornire alla stampa, ma nel frattempo pubblica un lungo post sul suo profilo Facebook in cui esordisce dicendo:

“Leggo questo comunicato stampa diffuso dal comune di Vittoria e mi pare di essere sulla luna! Il vice sindaco dichiara che i conti del comune sono chiari? Solo un vice sindaco che di contabilità pubblica ne intuisce poco può azzardarsi a fare una dichiarazione così fantasiosa e destituita di ogni fondamento. Siccome non sono aduso a scrivere su materie che non conosco, suggerisco sommessamente al Vice sindaco di farsi aiutare nella comprensione dei documenti contabili”.

Fraschilla dice di avere letto, analizzato e messo a confronto i dati a consuntivo del 2021 rispetto ai dati a consuntivo del 2023 del Comune di Vittoria. E quindi segnala alcune cose che definisce “falsità”.

Secondo Fraschilla:
1) E’ totalmente falsa l’affermazione che l’amministrazione Aiello ha messo sotto controllo le spese. Dal conto consuntivo 2023 le spese correnti sono aumentate rispetto al conto consuntivo 2021 di oltre 8 milioni di Euro.
2) E’ totalmente falsa l’affermazione che l’amministrazione Aiello ha messo a posto i conti. I parametri deficitarieta’ strutturale sono stati costruiti e rappresentati nel rendiconto consuntivo 2023 proprio per evitare di dichiarare che il bilancio del comune è strutturalmente deficitario. Su otto parametri il comune indica 5 con No e 3 con Si. Rammento che il raggiungimento di 4 Si avrebbe costretto il comune a dichiarare il bilancio strutturalmente deficitario. Sui 5 parametri NO ve ne sono due che sono stati costruiti per evitare la deficitarieta’: Il parametro relativo ai debiti fuori bilancio riconosciuti ed il parametro relativo ai debiti fuori bilancio non riconosciuti.
Non è credibile, sempre secondo Fraschilla, i debiti fuori bilancio non riconosciuti siano di importo inferiore a 100 mila euro e aggiunge: “Non è vero perché le somme di tesoreria pignorate dai terzi creditori non sono correttamente rilevate nel consuntivo 2023 determinando in tal modo parametri di deficitarieta’ errati. Anche i residui attivi sarebbero diversi”.

Insomma lo stato di salute delle finanze del Comune di Vittoria sarebbe assolutamente diverso da quello che si racconta e Fraschilla sembra determinato ad andare in fondo alla questione. Dai diretti interessati ci si aspetta una replica.

Published by
Cinzia Vernuccio