Ragusa – Kristaps Gluditis è il giocatore più utilizzato del girone A della Serie B Nazionale di basket (oltre 36’ di media), il secondo realizzatore, con 22.4 punti, e forse lo straniero più forte.
Il lettone classe ’95 sarà la prima arma da disinnescare se la Virtus Ragusa, reduce dalla seconda vittoria in casa, vorrà giocarsela a Conegliano con la Rucker San Vendemiano.
La dodicesima giornata di campionato, nonché la quinta gara nelle ultime due settimane, pone Ragusa di fronte a una trasferta ostica, dove bisognerà controllare il ritmo soprattutto in difesa. Si gioca domani pomeriggio alle 18.
I veneti viaggiano con un record di 7 vinte e 4 perse e sono quarti in classifica, a quota 14 in compagnia con Omegna, Andrea Costa Imola, Fidenza e Desio.
Oltre al lettone Gluditis, che si sta rivelando devastante in attacco (tira col 40% da tre), occhio agli italiani Preti e Cacace, che garantiscono canestri (sono sopra la doppia cifra), Antelli e Tassinari assist (rispettivamente 5,5 e 4,1) e geometrie.
La Virtus ha tirato un sospiro di sollievo mercoledì scorso battendo Crema, in uno scontro diretto per la salvezza.
La sconfitta interna di Saronno le ha permesso di lasciarsi alle spalle l’ultima posizione, e anche le altre non sono lontane (a partire da Fiorenzuola). Ragusa, quest’anno, non ha ancora vinto in trasferta, dove ha sfiorato il colpo soltanto a Piacenza, sconfitta di un punto dopo un supplementare.
Con l’addio di coach Recupido, la squadra era invitata a una reazione, che mercoledì è arrivata. Anche grazie all’ottimo supporto di Massimo Di Gregorio e Lia Valerio dalla panchina e alla generosità di Franco Gaetano (miglior rimbalzista del campionato) che continua a fare i conti con qualche problemino fisico. Servirà qualcosa in più per provare a mettere dei granelli nei meccanismi di San Vendemiano, che è reduce con quella di Piacenza contro la Bakery da sei vittorie consecutive.
Palla a due domani alle 18. Il match sarà arbitrato dai signori Purrone di Mantova e Migliaccio di Catanzaro.