Terremoto sull’aeroporto di Comiso. Proprio alla vigilia dell’incontro previsto per domani e chimato a parlare del futuro dell’areoscalo ibleo arriva la notizia che Aeroitalia cancellerà tutti i voli su Comiso a partire da gennaio prossimo.
“Aeroitalia non si sente inferiore a nessun’altra compagnia aerea. Nonostante i nostri sforzi per sostenere e valorizzare il territorio di Comiso, dobbiamo constatare con rammarico che il nostro impegno non è stato adeguatamente riconosciuto dalla comunità e dal contesto operativo locale. Questa mancanza di apprezzamento ha reso insostenibile il proseguimento delle nostre operazioni in quest’area”. Con queste parole l’ad di Aeroitalia Gaetano Intrieri annuncia la cancellazione dei voli su Comiso a partire dall’8 gennaio.
E dire che finoa due mesi fa lo stesso Intrieri aveva dichiarato: “Comiso ci ha regalato un’estate fantastica che ci ha permesso di raggiungere in 1 anno di attività 200 mila passeggeri. Comiso è stata per noi una sfida nella sfida. Andammo lì in 15 giorni perché volevamo essere solidali con il management di SAC che unico in questo Paese aveva con coraggio detto basta a chi ha violentato la dignità del trasporto aereo in questo Paese”. Parole che oggi hanno tutto il sapore di una beffa.
La notizia si abbatte come un fulmine a cielo non proprio sereno su Comiso e c’è chi parla di sospensione dei voli già dal 15 dicembre. Le notizie sono ancora frammentarie ma è più verosimile che la sospensione avvenga proprio dall’8 gennaio quando le festività natalizie saranno andate in archivio e con esse anche gli incassi dei biglietti oltremodo salati del periodo.
Un nuovo argomento che animerà l’incontro di domani al quale sono già stati invitati a partecipare oltre a Sac, alle associazioni sindacali e datoriali e alla deputazione, i sindaci di tutta la provincia.