Attualità

Clara Crispo Assenza, la prima donna fotografa ricordata a Pozzallo a 100 anni dalla nascita

Giovedì pomeriggio presso lo spazio cultura Meno Assenza di Pozzallo è stato ricordato il centenario della nascita di una grande donna pozzallese, Clara Grispo Assenza.

Clasa Crispo Assenza, è la prima donna fotografa di Pozzallo e della provincia di Ragusa. Moglie di Meno Assenza grande intellettuale di sinistra scomparso prematuramente all’età di 39 anni. Alla manifestazione, oltre ai familiari della signora Assenza, il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, Grazia Dormienti, Nicolo Colomba, Natalino Amodeo.

La serata è stata aperta dal primo cittadino, Roberto Ammatuna, in una sala piena in ogni ordine di posto. ” Grande donna che ha contribuito alla crescita sociale e civile della nostra Pozzallo”, ha detto il sindaco della città.

Nel corso degli inerventi, è stato ribadito che i fotografi non sono tutti al maschile ma Clara e al femminile perché la prima fotografa nell’area Iblea e Pozzallo deve essere orgogliosa di questa donna che perdendo il marito ha imparato dal suocero Don Antonino Assenza l’arte fotografica ed è stata poi l’anello di congiunzione della famiglia dei fotografi Assenza che a Pozzallo avevano realizzato un laboratorio.

Clara Assenza è stata colei che ha trasmesso l’arte ai figli e quindi alle nuove generazioni, come ricordato anche dal prof. Luigi Rogasi un libro con i nomi dei pozzallesi del XX secolo da non dimenticare tra questi nomi oltre agli uomini illustri c’è la biografia di Clara Grispo Assensa e c’è da sottolineare un fatto molto importante.

La signora Assenza, come è stato ricordato, è una Profuga che sbarca Pozzallo dal porto di Sfax in Tunisia.

Toccante poi il ricordo di Nicola Colombo. ” Io la signora Clara la luce del sorriso come l’ho definita, l’ho iniziata a frequentare ed avere il piacere di discutere con lei almeno mezzo secolo fa, esattamente nel novembre del 1974 quando giovanissimo io assieme ad altri compagni facevamo tappa nello studio fotografico degli Assenza per portare l’Unità e poi la tessera e poi per chiedere la sottoscrizione e poi, ancora, per impegnarla per i servizi fotografici per la Festa dell’Unità

“Ma sono anche altri e tanti i ricordi che mi legono alla signora Clara – ha proseguito Colombo -anche piacevoli se vogliamo Non fosse altro perché lei in maniera spontanea col sorriso mi ha detto all’indomani del mio matrimonio Questo è il mio regalo di nozze ed era il servizio fotografico che lei aveva fatto”.

Published by
Redazione