Ispica – I Carabinieri della stazione di Ispica hanno dato esecuzione al provvedimento di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico con la reclusione in carcere emesso dal Tribunale di Ragusa, nei confronti di un ventottenne ispicese già noto agli archivi di Polizia.
Il giovane, infatti, ha violato più volte le restrizioni della pena che gli era stata concessa, nonostante l’applicazione del braccialetto elettronico che ne seguiva i suo movimenti.
Per questo motivo, l’unico misura applicabile che fosse in grado di porre un freno alle costanti violazioni dell’uomo è stata ritenuta l’applicazione del regime carcerario.
I Militari dell’Arma hanno documentato e trasmesso alla Procura della Repubblica le numerose violazioni commesse dal giovane, che ha deciso di sostituire la misura cautelare ai domiciliari con la carcerazione.
Dopo le formalità di rito, dunque, i Carabinieri hanno tradotto il ventottenne nella casa circondariale di contrada Pendente a Ragusa.
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