Si è svolto ad Ispica nei giorni 28 e 29 Novembre un corso di formazione ed aggiornamento del personale, con particolare riferimento a coloro i quali sono a contatto giornaliero con affidamenti di lavori e servizi. Il corso, organizzato dal Comune di Ispica si è reso necessario a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti
Considerata l’importanza dei temi trattati e l’alta specializzazione dei formatori, si è data la possibilità anche ad altri Comuni di partecipare. Nello specifico ha partecipato il personale dei Comuni di Ragusa, Scicli, Santacroce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Comiso e Vittoria.
Il corso, della durata di due giorni, si è concentrato sulle novità normative e procedurali connesse al nuovo Codice degli Appalti, la digitalizzazione delle procedure di affidamento, la redazione di contratti e le procedure connesse alle verifiche.
“La variegata composizione del personale in servizio e i diversi profili dei dipendenti che ne fanno parte – ha sottolineato il Sindaco Innocenzo Leontini – impone la necessità di progettare interventi formativi volti allo sviluppo delle diverse professionalità, in funzione degli obiettivi da raggiungere e della condivisione delle responsabilità da gestire, anche in considerazione del cambio del quadro normativo e concettuale a cui assistiamo negli ultimi anni”
“L’alta adesione riscontrata – dichiara l’Assessore ai lavori pubblici e PNRR Dott. Massimo Dibenedetto-ha messo in evidenza come le necessità formative del personale siano sentite e debbano essere centrali nella programmazione degli enti locali. Occorre motivare il personale ed aiutarlo ad entrare nell’ottica che un Comune è una grande azienda con obiettivi da raggiungere. Per far questo è necessario che il personale abbia tutte le conoscenze e competenze necessarie e che si riesca a fare, tutti, gioco di squadra. Un grazie lo voglio dedicare al RUP Geom Nigito, alla D.ssa Roccuzzo e alla nostra Consulente in materia di PNRR D.ssa Carpanzano”
“Questo corso – dichiara la D.ssa Natalia Carpanzano – nasce dalla necessità di far fronte al fenomeno della non competitiva professionalizzazione del lavoratore impiegato nel pubblico attraverso l’introduzione di formazione specialistica continua, superando la quasi totale mancanza di premialità del merito e aumentando le soft skill dell’apparato dirigenziale pubblico. Oggi molti Comuni iblei hanno intrapreso questo percorso virtuoso e siamo assolutamente soddisfatti di andare verso una linea comune e un livello condiviso”.