Ieri sera, presso il Teatro Don Bosco di Ragusa, si è tenuto l’atteso incontro “Non si guarda… non si tocca”, che ha visto protagonista don Fortunato Di Noto, presidente e fondatore dell’Associazione Meter, da oltre vent’anni impegnata nella tutela dei minori nel vasto e insidioso mondo del web.
L’iniziativa, organizzata dalla Comunità Educativa Pastorale di Ragusa, guidata dal direttore e parroco don Pippo Fallico, con il supporto dei Salesiani Cooperatori, ha richiamato un folto pubblico di ragazzi, genitori, educatori e insegnanti. Tra i presenti, anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, e gli assessori Catia Pasta ed Elvira Adamo, a testimonianza del forte interesse istituzionale verso le tematiche affrontate.
Don Fortunato Di Noto ha coinvolto i presenti, dialogando soprattutto con i ragazzi per sensibilizzare gli adulti sui rischi e le opportunità legate all’uso delle nuove tecnologie. Nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di un approccio educativo consapevole.
“L’utilizzo delle nuove tecnologie fa parte della vita dei ragazzi, è come un’estensione del loro corpo, qualcosa di cui non possono fare a meno. Non bisogna proibire, ma educare a un uso corretto dei social media. L’impegno di Meter è a 360 gradi: è fondamentale vigilare e supportare genitori ed educatori affinché si creino spazi sempre più sicuri per i minori” ha affermato don Fortunato Di Noto.
Anche Peppe Cassì, sindaco di Ragusa, ha evidenziato il valore dell’evento: “Riteniamo che iniziative come questa siano cruciali per la comunità ragusana. Difendere l’infanzia dalle insidie della rete è un dovere collettivo. Affrontare insieme queste tematiche aumenta la consapevolezza e sensibilizza tutti noi a parlare, discutere e agire.”
L’incontro si è concluso con un messaggio di speranza e un invito alla responsabilità condivisa: solo con la collaborazione tra famiglie, educatori e istituzioni è possibile creare un ambiente digitale più sicuro per i giovani.