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In arrivo l’Utility Manager: gestirà le utenze e i servizi energetici e di telecomunicazione

Per vendere energia bisognerà diventare dei professionisti, ecco in sintesi la nuova figura prevista da un disegno di legge proposto dall’on.le Letizia Giorgianni per intervenire con urgenza a tutela dei consumatori.

DI questa nuova figura ne abbiamo parlato con Sandro Iabichella, delegato provinciale ASSIUM (Associaizone Italiana Utility Manager). Il quale ci ha spiegato nel dettaglio a cosa servirà questo nuovo consulente.

Il caro bollette continua a mettere a dura prova famiglie e aziende italiane. Per questo è sempre necessario aprire di più gli occhi anche grazie all’ausilio di esperti del settore.

Il nuovo disegno di legge, ci spiega Sandro Iabichella, “Oltre a prevedere che i clienti domestici vulnerabili possano accedere al servizio a tutele graduali entro il 30 giugno 2025, il provvedimento propone l’istituzione di una nuova figura professionale: il consulente per la gestione delle utenze dei servizi energetici e di telecomunicazioni, anche detto “Utility Manager””.

Nello specifico spiega ancora Iabichella: “si tratta peraltro di un ruolo già inquadrato dalla norma Uni 11782/2020, quindi a tutti gli effetti di un professionista certificato. Questa figura, pensata per affiancare famiglie, imprese e Pubbliche Amministrazioni, si renderebbe necessaria per far fronte alle crescenti difficoltà legate al mondo dell’energia”.

Una figura urgente per tutelare i consumatori

Infatti si assiste sempre di più ad un aumento dei prezzi delle materie prime, a delle politiche commerciali aggressive e poco trasparenti. A questo va aggiunto anche la difficoltà nella scelta delle offerte più convenienti.

“Ecco che allora l’Utility Manager aiuterebbe i consumatori a: districarsi tra le offerte del mercato, risolvere problemi con gli operatori e infine ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi” aggiunge ancora Sandro Iabichella.

In questo modo il Parlamento impegna quindi il Governo ad adottare al più presto le disposizioni necessarie per istituire questa nuova figura professionale, considerata una soluzione strutturale per garantire maggiore tutela ai consumatori, in particolare a quelli più vulnerabili.

“In qualità di Delegato Provinciale per la Regione Sicilia dell’Associazione Italiana Utility Manager (ASSIUM), sostengo con molta soddisfazione l’iniziativa dell’On. Giorgianni. Siamo esausti di vedere ogni giorno milioni di consumatori raggirati da venditori porta a porta o dal telemarketing. Le bollette possono diventare totalmente incomprensibili, tanto da mettere talvolta in difficoltà anche noi esperti. Questo crea uno squilibrio nel mercato, danneggia la concorrenza e favorisce le vendite scorrette, se non addirittura le truffe. I consumatori vengono trattati come pecore, spostati da un operatore all’altro senza poter scegliere consapevolmente” spiega ancora Iabichella.

L’Utility Manager servirà a fare chiarezza

Infatti il danno economico causato da raggiri e mancata concorrenza è stato stimato in circa 10 miliardi di euro. Questo ovviamente si ripercuote sul costo di beni e servizi, alimentando l’inflazione e danneggiando l’economia italiana.

“Gli italiani non solo vengono truffati, ma sono resi vulnerabili dalla mancanza di chiarezza nel settore energetico. Con l’arrivo dell’Utility Manager si farà finalmente ordine nel settore, distinguendo formalmente e legalmente i professionisti da tutti i restanti venditori improvvisati o, addirittura, senza scrupoli. A beneficiarne saranno competenza e tutela, sia per chi lavora onestamente sia, soprattutto, per le decine di milioni di famiglie italiane” conclude ancora Sandro Iabichella.

Published by
Pierpaolo Galota