La Diocesi di Ragusa si prepara ad accogliere con gioia le reliquie di Santa Bernadette Soubirous, un evento di grande spiritualità in occasione del Giubileo diocesano per il 75° anniversario della sua erezione.
A dare l’annuncio mons. Giuseppe La Placa con un apposita lettera a tutta la comunità diocesana.
“Ho accolto con entusiasmo la richiesta, presentata dalla Sottosezione Unitalsi di Ragusa, finalizzata all’accoglienza delle reliquie di S. Bernadette Soubirous (1844-1897) nella nostra Diocesi, in occasione delle celebrazioni giubilari per il 75° anniversario della sua erezione (1950-2025)” scrive il presule ibleo.
Nel suo messaggio di annuncio il vescovo La Placa ha sottolineato l’importanza della Santa: “Bernadette è stata esemplare alunna dell’Immacolata. Il suo esempio ci invita a vivere con purezza e semplicità una santità evangelica che risponda ai bisogni del nostro tempo”.
Le reliquie arriveranno il 1° febbraio e saranno accolte in varie chiese, santuari e monasteri della diocesi fino al 12 febbraio. Momento centrale sarà l’11 febbraio, nella ricorrenza della XXXIII Giornata Mondiale del Malato e della Festa della Madonna di Lourdes, con il Giubileo degli Ammalati e del Volontariato Sanitario in Cattedrale.
Questo momento è un invito per tutta la comunità diocesana a riscoprire, sull’esempio di Santa Bernadette, “la bellezza della preghiera e l’entusiasmo del servizio”.
“Bernadette è stata esemplare alunna dell’Immacolata. E’ riuscita a vivere una santità evangelica straordinariamente pura, semplice e spoglia. E’ una Santa per il nostro tempo. Il suo esempio sproni la nostra Chiesa diocesana a vivere questo mistero di contemplazione e di servizio. Vi invito a trarre frutto dalla presenza delle reliquie di Santa Bernadette insieme a tutte le altre occasioni di grazia e misericordia che il Giubileo diocesano e quello Universale metteranno a disposizione della nostra comunità diocesana” ha ricordato mons. Giuseppe La Placa nella sua lettera.
La comunità diocesana attende con devozione l’arrivo delle reliquie di S. Bernadette, inoltre il presule invita a trarre frutto dalla loro presenza, insieme a tutte le altre occasioni di grazia e misericordia che il Giubileo diocesano e quello Universale metteranno a disposizione della nostra comunità diocesana.