Fiorenzuola Bees 59
Virtus Ragusa 83
Parziali: 11 – 23, 29 – 48, 44 – 60
Fiorenzuola Bees: Biorac 8, Galassi 3, Venturoli 11, Bottioni 13, Clerici, Seck 6, Voltolini 2, Gaye Serigne, Spizzichini 11, Negri 5, Redini ne. All.: Dalmonte
Virtus Ragusa: Erkmaa 6, Piscetta 4, Bertocco 16, Simon 9, Gloria 19, Tumino, Vavoli 11, Mirabella, Kosic 16, Ianelli 2. All.: Valerio-Di Gregorio
Arbitri: Guerrera di Vigevano e D’Errico di Grugliasco
Fiorenzuola – Stavolta la Virtus non trema, respinge i tentativi di rimonta di Fiorenzuola e, nella quindicesima giornata della Serie B Nazionale, porta a casa la prima vittoria della stagione in trasferta: 59-83.
Una boccata d’ossigeno per una squadra reduce da 4 k.o. consecutivi e da infortuni in serie che ne hanno minato il cammino. Invece, nel freddo pomeriggio del PalArquato, Ragusa comanda per quaranta minuti e, grazie al successo, aggancia in classifica proprio i Bees a quota 6.
Unica nota stonata il nuovo infortunio di Ianelli, che abbandona la partita dopo 7’34” per un problema muscolare. Cinque giocatori in doppia cifra per la Virtus, top scorer Gloria.
La Virtus comincia la partita con aggressività, sporcando gli attacchi di Fiorenzuola e mettendo da subito le cose in chiaro nella metà campo offensiva: dal 7-7 si sviluppa un parziale di 0-9 per gli ospiti, che grazie a Zan Kosic producono una bella pallacanestro e il primo allungo consistente della serata (7-16 al 6’). A due minuti dalla fine del primo quarto torna in campo Ianelli dopo quasi due mesi, e la Virtus ne beneficia in termini di difesa e di equilibrio: Erkmaa segna i primi punti della sua serata, mentre i Bees hanno le polveri bagnate (11-23 al 10’).
Ma non è ancora ufficialmente iniziata la partita di Bertocco: la seconda tripla (saranno tre nel secondo quarto, già quattro, con l’80% all’intervallo lungo) consegna alla Virtus il massimo vantaggio sul 16-33. Simon e Piscetta danno un’altra spallata a Fiorenzuola, che fatica a contenere le debordanti percentuali di Ragusa: altro 0-10 di parziale e la Virtus, che tira 7/9 dalla lunga distanza, va in fuga sul 16-38. Simon segna addirittura il +23 prima che i Bees riescano a tamponare a metà gara (29-48).
Ma la sfortuna è impossibile da arginare: Ianelli sente tirare il muscolo a si ferma, di nuovo, pochi secondi prima dell’intervallo.
Alla Virtus manca un po’ di reattività al rientro dagli spogliatoi, ma Fiorenzuola lascia troppi tiri sul ferro e non riesce a rosicchiare più di tanto. Il primo canestro di Ragusa arriva dopo 2’40” e porta la firma di Kosic. Poi Vavoli, Bertocco e Gloria fanno aumentare il gap. I Bees, approfittando delle incertezze degli avversari – sia al tiro che nel controllo dei rimbalzi d’attacco – torna fino al -15, complice un parziale di 7-0 perfezionato da Biorac. Ma Bertocco e Vavoli dalla lunetta rimettono la Virtus a distanza di sicurezza nonostante un quarto da appena dodici punti e l’ultimo canestro di Bottioni: 44-60 al 30’.
L’avvio del quarto periodo è complicato per la Virtus. la seconda tripla di Venturoli vale il -11 per i Bees, che hanno un altro piglio e dimostrano più intensità. Ragusa, con pazienza e sangue freddo, si appoggia sui lunghi: Vavoli e Gloria rispondono presente. Poi è ancora Zan Kosic, con la tripla del +18, a rimettere la partita sui binari della Virtus (52-70 al 32’), che riprende a giocare insieme, concedendo pochissimo in difesa. Ci pensa Simon, con un’altra conclusione dai 6,75 metri, a far scorrere i titoli di coda su una partita che potrebbe rappresentare una svolta. Ragusa la chiude con oltre il 50% dal campo e 20 canestri assistiti su 31.