La Polizia di Stato di Ragusa, nel quadro dei controlli intensificati per garantire la sicurezza pubblica, ha arrestato un cittadino rumeno, già noto alle forze dell’ordine.
Le accuse a carico del cittadino rumeno sono inosservanza della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, minacce a pubblico ufficiale e violazione di domicilio.
L’intervento è avvenuto nelle ore notturne, in seguito alla segnalazione di una donna al numero unico di emergenza (112). La donna aveva richiesto l’intervento della polizia per la presenza di un uomo che si rifiutava di lasciare la sua abitazione.
Gli agenti della Squadra Volante, giunti immediatamente sul posto, hanno identificato il soggetto come un pregiudicato. L’uomo ha ignorato gli inviti a desistere, reagendo in maniera aggressiva e proferendo minacce nei confronti degli operatori.
Dagli accertamenti è emerso che l’uomo era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, con l’obbligo di permanere nella propria abitazione durante le ore notturne. La sua presenza fuori casa, unita al comportamento ostile e alla violazione di domicilio, ha aggravato la sua posizione.
Condotto in Questura, il pregiudicato ha continuato a opporre resistenza e a mantenere un atteggiamento intimidatorio nei confronti delle autorità. Alla luce delle gravi violazioni e delle minacce accertate, è stato tratto in arresto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato successivamente posto agli arresti domiciliari.
L’operazione si colloca nell’ambito di un’intensificazione delle attività di controllo predisposte dalla Questura di Ragusa, con l’obiettivo di prevenire reati e tutelare la sicurezza della comunità locale.