Importante riconoscimento per l’artista modicano Andrea Nanì, che ha ottenuto il secondo poto all’American Art Awards, nella categoria “Figurativo a Pastello”.
L’artista Nanì conquista il secondo podio grazie alla sua opera inedita “Capelli stellati”. Un riconoscimento che testimonia la maestria tecnica e lo sostenibilità emotiva di Nanì, che ha incantato la giuria con un lavoro unico nel suo genere.
Questa competizione internazionale è nota per celebrare il talento artistico in tutte le sue forme, e ogni anno attira partecipanti da tutto il mondo. Giudicata da alcune delle più rinomate gallerie d’arte statunitensi, l’American Art Awards offre agli artisti un’opportunità unica di farsi conoscere su scala globale.
Tra le molte categorie, il “Figurativo a Pastello” è particolarmente apprezzato per il suo focus su tecnica e sensibilità. Il riconoscimento ricevuto da Andrea Nanì sottolinea il valore dell’opera “Capelli stellati” nel contesto di una competizione di altissimo livello.
“Capelli stellati” è un dipinto a pastello e davanti a quest’opera, ti ritrovi immerso in un silenzio che parla. La donna, con i capelli blu costellati di stelle, sembra sospesa tra sogno e realtà. La sua posa rilassata racconta una pace profonda, mentre le labbra rosse aggiungono un tocco di vita, un battito che vibra anche nell’universo onirico.
È un invito a riflettere su ciò che custodiamo dentro. I suoi capelli stellati sono sogni, segreti, desideri inespressi. Guardandola, ti chiedi: quali cieli nascondo io? È un momento di connessione tra arte e anima. La giuria dell’American Art Awards ha elogiato l’opera per la sua straordinaria espressività e il sapiente uso del colore, elementi che evidenziano il talento di Andrea Nanì.
Andrea Nanì racconta le donne, che a volte richiamano le dee della classicità e quelle primordiali dedicate alla natura, con l’empatia e il rispetto della loro bellezza spirituale e il loro universo interiore, con un linguaggio originale dove coesistono e si contaminano esteriorità e interiorità e nel quale ogni spettatore può specchiarsi nel ritrovare ferite, speranze ed emozioni.