Modica – Allenamento di rifinitura stamattina per il Modica Calcio di Pasquale Ferrara che nel pomeriggio partirà alla volta di Gliaca di Piraino, dove domani alle 15, allo stadio “Enzo Vasi” sarà ospiti della rivelazione Gioiosa.
L’undici peloritano sta attraversando un buon momento di forma e arriva alla sfida con i “Tigrotti” reduce dal successo esterno sul campo del Real Siracusa Belvedere.
In casa, inoltre, il Gioiosa è una squadra che sa farsi rispettare, ne sa qualcosa il Vittoria FC, che nelle scorse settimane ha trovato disco rosso contro la formazione messinese.
Il Modica Calcio, dal suo canto, è tornato al successo dopo un mese calando il poker nella gara casalinga con il Città di Aci S. Antonio, ma Incatasciato e compagni sanno che in terra nebroidea l’avversario che affronteranno è di tutt’altra caratura e va affrontato con il massimo rispetto e la massima determinazione.
Intanto, in casa rossoblu, ci sono delle novità importanti sia in entrata, sia in uscita. Per quanto riguarda le entrate, dopo il tesseramento di Fragapane, andato già in panchina la scorsa domenica, in settimana è arrivato all’ombra del Castello dei Conti, il giovane attaccante Kevin Montanaro, scuola Catania, ma proveniente dal Paternò. Il classe 2005 può essere impiegato sia da prima,sia da seconda punta e di lui si dice un gran bene soprattutto perchè dotato di un buon fiuto del gol. Montanaro si allena già con i suoi nuovi compagni e domani potrebbe far parte della trasferta in terra messinese.
Le altre novità, invece, sono le partenze (in questo caso però non c’è l’ufficialità da parte della società) di Luca Belluso e Salvatore Maimone. I due atleti etnei, ieri non si sono allenati e pare che abbiamo manifestato la voglia di voler cambiare aria. Maimone, fra l’altro, non sarebbe stato disponibile contro il Gioiosa perchè deve scontare l’ultima delle quattro giornate di squalifica rimediate dopo l’espulsione di Milazzo. Belluso, invece, ha avuto un comportamento discutibile domenica scorsa nel momento della trasformazione del calcio di rigore di Idoyaga contestando apertamente la decisione di Ferrara che poi lo ha sostituito, di far calciare il tiro dagli undici metri all’attaccante argentino.