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La Festa di Santa Lucia in Provincia di Ragusa: tra devozione e tradizione

Diverse città della provincia di Ragusa hanno celebrato con fervore la festa di Santa Lucia, una ricorrenza che unisce i fedeli in un legame di fede e tradizione secolare.

In particolare le città di Ragusa, Comiso e Modica hanno vissuto intensi momenti di preghiera, processioni e celebrazioni, dimostrando quanto sia ancora viva la devozione verso la vergine e martire siracusana, patrona della vista.

Ragusa: pellegrinaggio e sagra della Cuccìa

A Ragusa, la piccola chiesa di Santa Lucia, situata lungo i tornanti di corso Mazzini, è stata il cuore delle celebrazioni. Dalla mattina fino a sera, i fedeli si sono recati in pellegrinaggio per partecipare a ben nove celebrazioni eucaristiche, accendere ceri votivi e rendere omaggio alla santa. Il parroco, don Giuseppe Burrafato, ha spiegato come la storica appartenenza della diocesi ragusana all’arcidiocesi di Siracusa abbia contribuito a radicare una forte devozione.

Nel pomeriggio, la quinta edizione della sagra della “cuccìa”, organizzata dal ristorante La Ciotola, ha arricchito il sagrato della chiesa con sapori tradizionali. Le celebrazioni si sono concluse oggi con il Rosario, la santa messa presieduta dal canonico Giorgio Occhipinti e il concerto del coro Mariele Ventre.

Comiso: processione Storica e tradizione

A Comiso, i festeggiamenti hanno raggiunto l’apice con la processione del simulacro di Santa Lucia, guidata dall’arciprete parroco Fabio Stracquadaini. La statua in cartapesta, risalente al XVIII secolo e custodita nella chiesa Madre, è stata accompagnata da numerosi fedeli lungo le vie della città, dopo la messa presieduta dal vescovo, mons. Giuseppe La Placa.

Una curiosa tradizione, il lancio delle nocciole, noto come “abbiata de nuciddi”, ha animato la vigilia della festa, regalando momenti di gioia e condivisione.

Modica: festa nel centro storico e anche alla Sorda

A Modica, la celebrazione della festa di Santa Lucia ha coinvolto tutta la comunità, con momenti intensi sia a Modica Alta sia nelle parrocchie della Sorda. La messa delle 9:30 è stata presieduta dal vescovo Salvatore Rumeo. Nel pomeriggio in Chiesa Madre si sono svolte numerose celebrazioni, mentre la processione serale ha attraversato le principali chiese della parte alta della città, grazie al coordinamento dell’Associazione Portatori di San Giorgio.

Sante messe in onore della martire siracusana si sono svolte anche nelle parrocchie del Sacro Cuore e della Madonna delle Lacrime, sono stati distribuiti i tradizionali “cucciteddi”, piccoli pezzi di pasta realizzati in onore della santa protettrice della vista. Un segno tangibile di fede e di legame con le radici culturali del territorio.

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Pierpaolo Galota