Giudiziaria

Maltrattava la moglie e la costringeva ad avere rapporti sessuali, tunisino rinviato a giudizio

Ragusa – Il GUP del Tribunale di Ragusa ha rinviato a giudizio un tunisino di 33 anni. L’uomo dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti e violenza sessuale ai danni della moglie di 34 anni che costringeva ad avere rapporti sessuali con lui.

La donna ha denunciato i fatti ai carabinieri per ben due volte. Ai carabinieri aveva raccontato almeno tre episodi aggiungendo di avere rimesso la prima querela pensando che il marito potesse cambiare, ma dopo un periodo di tranquillità aveva ripreso ad essere violento e disinteressato ai bisogni dei figli e durante le liti pronunciava parolacce e bestemmie in arabo.

L’accusa sostiene che l’uomo abbia costretto per ben quattro volte la moglie ad avere rapporti sessuali non voluti anche se dopo le denunce il Pubblico Ministero aveva avanzato richiesta di archiviazione.

A seguito dell’opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla parte offesa, la Procura Generale di Catania, ha avocato le indagini e revocato la richiesta di archiviazione chiedendo il rinvio a giudizio dell’uomo.

Nel corso dell’udienza preliminare davanti al Gup del Tribunale, l’avvocato difensore ha chiesto il rito abbreviato per il suo assistito, mentre la parte offesa si è costituita parte civile.

Il giudice ha ammesso il rito alternativo ed ha rinviato la discussione a maggio dell’anno prossimo.

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Redazione