Nei giorni scorsi è stata inaugurata presso la Chiesa Collegiata di San Giovanni Evangelista a Modica una mostra fotografica molto interessante e particolare: “Poco meno degli angeli”.
La mostra, curata dal dott. Salvo Totaro, mette in risalto la presenza angelica all’interno della Chiesa di San Giovanni. Alzando lo sguardo verso l’alto, è possibile rintracciare numerosi angeli sotto forma di stucchi e dipinti.
All’inaugurazione sono intervenuti, condividendo aneddoti e curiosità, il prof. Uccio Barone, esperto di storia; il prof. Paolo Giansiracusa, esperto di storia dell’arte; e mons. Ignazio Petriglieri, teologo e vicario generale della Diocesi di Noto.
Per approfondire il significato di questa splendida mostra, abbiamo chiesto qualche informazione in più al parroco, don Roberto Avola, il quale ha spiegato che l’idea è nata da lui stesso dopo un’osservazione attenta e critica dei dettagli della chiesa.
In particolare, il parroco si è messo “alla ricerca di un passato non facilmente risalibile dalle voci dei fedeli e dalla contemplazione spirituale di un tempio ricco di riferimenti alla fede dei nostri padri”.
Inoltre, ha aggiunto don Roberto: “L’abitudine o la distrazione di chi abita il tempio non sempre permette di cogliere la ricchezza delle opere artistiche e cultuali della chiesa. A seguito di un mio momento di preghiera e di uno sguardo verso l’alto, ho iniziato a contare le figure angeliche presenti dentro l’aula liturgica e, con mia meraviglia, ne ho scorte centinaia. Molte sono opera del maestro stuccatore Sebastiano Giuliani di inizio Novecento. Da un semplice confronto con il dott. Totaro nasce l’idea di una mostra che sintetizzi la varietà e la molteplicità delle figure tridimensionali e pittoriche che campeggiano dentro la chiesa stessa”.
Lo sguardo attento di Salvo Totaro ha permesso di scorgere, in diverse foto in bianco e nero, una bellezza artistica che stava per essere dimenticata. Il suo sguardo prospettico e un anno intenso di lavoro hanno consentito di svelare dettagli non facilmente riscontrabili.
“Angeli che sollevano le ali per reggere il ‘cielo musicale’ della Chiesa di San Giovanni Evangelista a Modica. Creature dell’Empireo plasmate dal palazzolese Sebastiano Giuliano agli inizi del Novecento col linguaggio nitido che dal Simbolismo volge al Liberty”, ha commentato Paolo Giansiracusa in un suo post su Facebook.
La Chiesa di San Giovanni è uno scrigno, tra le più belle della città. Infatti, sul suo profilo personale, Uccio Barone ha commentato in merito alla Collegiata: “Oltre al prospetto esterno di impianto basilicale e alla scenografica scalinata, trionfano all’interno i preziosi stucchi. L’altare del transetto dedicato al santo titolare spicca per la luminosa verticalità delle colonne tortili, dei timpani spezzati e dei candidi angeli. Come pure del Giuliano è lo splendido altare ligneo raffigurante l’Ultima Cena. Sono tutte opere di un Novecento da riscoprire, quando la città non distruggeva palazzi d’epoca e ville Liberty ma riusciva ancora ad esprimere livelli alti di cultura artistica”.
Sarà possibile visitare la mostra in chiesa fino al 6 gennaio 2025.
NB: Le foto di copertina sono state trattate dalla pagina Facebook del curatore della mostra e ricomposte per rendere l’idea, consigliamo di visitare per comprendere ampiamente la bellezza.