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Ragusa e Scicli approvano il bilancio 25/27 e Modica nave senza nocchiere in gran tempesta…

Dopo Ragusa anche Scicli ha approvato nei termini di legge il bilancio di previsione 2025-2027. Un risultato storico è stato definito quello raggiunto, al termine di una seduta di consiglio durata quasi sei ore. Un fatto che non accadeva da oltre un decennio.

Con i voti favorevoli della maggioranza e del consigliere Marco Lopes, l’astensione delle consigliere Caterina Riccotti e Marianna Buscema, il Bilancio è stato approvato con un applauso corale dell’aula.

Anche le opposizioni hanno riconosciuto la straordinarietà del fatto, tributando merito alla giunta e agli uffici. Ma un altro ruolo importantissimo è stato svolto dai revisori contabili, che hanno chiuso il loro mandato sindacale, prodighi di consigli e suggerimenti in questi anni.

Da un punto di vista amministrativo l’approvazione del bilancio significherà che il Comune non opererà più in dodicesimi ma potrà impegnare risorse per manutenzione strade, verde pubblico, messa in sicurezza di costoni rocciosi e patrimonio culturale.

Sono circa 100 i milioni del movimento finanziario gestito dal nuovo Bilancio che l’assessore Cettina Portelli ha definito “prudente ma strategico da un punto di vista politico”.

Anche Ragusa, come dicevamo, nei giorni scorsi ha approvato il Bilancio preventivo e anche in questo caso molta soddisfazione, in primis dell’assessore al ramo Giovanni Iacono, mentre il Sindaco Cassì ha aggiunto: “ho l’impressione che in questa città si finisca per dare per scontate delle cose che scontate non sono”.

Approvare i bilanci nei tempi giusti non è una gara con qualcuno, ma è la chiave dei risultati di questi anni, senza bilanci approvati nei tempi regolari l’attività amministrativa non può funzionare, non può essere né efficace né efficiente a detrimento dei Cittadini.

E di questo ne sono consapevoli i cittadini di Modica dove la situazione finanziaria è sempre più grave. Già qualche settimana su questo si è espressa anche la Corte dei Conti in merito all’esecuzione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale.

L’analisi dell’organo di controllo regionale si estende a tutto il periodo dal 2021 al 2023 ed evidenzia le criticità ancora presenti e che hanno acuito la già grave situazione finanziaria in cui versa da anni l’Ente di Palazzo S. Domenico. Tra le criticità ci sono naturalmente i ritardi nell’approvazione dei bilanci di previsione e consuntivi e in generale il mancato del rispetto del Piano di riequilibrio finanziario dell’Ente.

Una sana invidia pervade l’animo dei cittadini di Modica che, scomodando Dante Alighieri, appare sempre più, nave senza nocchiere in gran tempesta….

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Redazione