I festeggiamenti di San Giorgio a Modica continuano, domani il concerto de “I picciotti di Vasco”
Dopo la suggestiva ed emozionante esperienza di San Giorgio dei piccoli, con il minisimulacro che è stato portato in processione lungo le vie della città, entrano nel vivo i festeggiamenti solenni in onore del patrono di Modica.
Questa sera, alle 19, ci sarà la santa messa presieduta da padre Roberto Avola, parroco di San Giovanni Evangelista e animata dalla comunità parrocchiale di San Giovanni Evangelista in Modica. Mentre, alle 20 è in programma la presentazione della nuova guida turistica del duomo di San Giorgio a cura di Ernesto Ruta.
Sabato alle 19 ci sarà la santa messa presieduta dal preposto parroco del duomo, il sacerdote Michele Fidone con l’amministrazione del Sacramento della Cresima. Nella serata di sabato alle 20 è in programma la premiazione del primo torneo di calcio balilla nei saloni della parrocchia. E alle 21, sul sagrato, il concerto de “I picciotti di Vasco”, cover band di Vasco Rossi.
Il modo migliore per anticipare la festa esterna di San Giorgio che si terrà domenica e che coinvolgerà l’intera città. Continua, intanto, e andrà avanti sino a domenica, l’apertura del museo San Giorgio lungo corso Regina Elena, piazza Santa Teresa, una mostra di oggettistica e testimonianze del passato della festa di San Giorgio a cura di Giuseppe Catteri. Sino a domenica, inoltre, prosegue la pesca di beneficenza.
In questi giorni ci sono stati appuntamenti che hanno riscosso grande attenzione anche quello delle esibizioni di atletica lungo il corso San Giorgio in collaborazione con l’Asd Running Modica.
“Nell’aria, in città, si percepisce già un clima di festa – spiegano il presidente provinciale Gianluca Manenti con il presidente sezionale Giorgio Moncada che stanno sostenendo mediaticamente l’appuntamento in questione – il clou, ovviamente, sarà raggiunto dal momento esterno di domenica per il quale si prevede la partecipazione di un numero consistente di persone, molte dei quali turisti e visitatori che avranno modo di apprezzare la bellezza delle nostre tradizioni”.
Foto di Giuseppe Belluardo
Con il contributo del Libero Consorzio Comunale di Ragusa