Oggi è il giorno dell’Aeroporto di Comiso: il the day after la “mazzata Aeroitalia”
Oggi è il giorno dell’aeroporto di Comiso. Primo, perché da settimane ormai si attendeva il 27 novembre, giorno dell’incontro annunciato dal sindaco Schembari tra la SAC, i sindaci del territorio, associazioni, istituzioni tutte; secondo, perché arriva il giorno dopo il terremoto provocato dall’annuncio di Aeroitalia di abbandonare Comiso.
Una notizia che ha provocato una valanga di reazioni. “Aeroitalia lascia l’aeroporto di Comiso: una decisione inaccettabile che penalizza il nostro territorio”. Lo dicono i consiglieri comunali del gruppo Coraggio Comiso, esprimendo profondo disappunto e preoccupazione per la decisione di Aeroitalia di interrompere le proprie attività presso il Pio La Torre. “Si tratta di una scelta – continuano Liuzzo e Betta – che non solo impoverisce l’offerta di trasporto aereo, ma che infligge un duro colpo all’economia locale e al diritto alla mobilità dei cittadini.
Per non parlare del danno provocato alle famiglie e agli studenti, durante il periodo natalizio. Una decisione da irresponsabili. L’aeroporto non è un talent show in cui il pubblico deve giudicare la performance, ma una struttura strategica che merita impegno e investimenti, non capricci aziendali. E neppure il vociferato ritorno di Ryanair al Pio La Torre giustifica una rinuncia del genere”. “Chiediamo all’amministrazione comunale e alle istituzioni regionali di attivare un tavolo di confronto con Aeroitalia e con gli altri soggetti coinvolti, al fine di scongiurare ulteriori passi indietro.
“Il futuro dell’aeroscalo adesso viene completamente messo in discussione”. Lo dicono Marianna Buscema, presidente provinciale di Italia Viva, e Giuseppe Perna, responsabile regionale Turismo del partito renziano. “Vorremmo comprendere – dicono entrambi – perché Aeroitalia sta lasciando in fretta e furia Comiso. Cosa c’è sotto? Perché nel comunicato diffuso dalla stessa compagnia aerea si fa riferimento ad un trattamento diverso rispetto ad altre compagnie? Perché Sac e Governo regionale non proferiscono parola? Noi di Italia Viva abbiamo acceso i riflettori sulla questione Comiso già dallo scorso anno, siamo stati presenti alla manifestazione tenutasi qualche sabato addietro e di certo continueremo a fare domande, anche scomode.
Lascia infine basiti il comunicato del PD che proprio ieri nel giorno di questo annuncio di Aeroitalia che cancella tutti i voli su Comiso ha diffuso un comunicato nel qale commenta il finanziamento stanziato dalla regione di 3 milioni di euro . Accogliamo con favore la notizia che la Regione Sicilia ha finalmente stanziato una somma di 3 milioni di Euro per l’aeroporto di Comiso. Da anni, insieme al nostro deputato Nello Dipasquale, sosteniamo che l’aeroporto necessiti di sovvenzioni pubbliche per continuare a operare, così come avviene per altri aeroporti minori. Sebbene 3 milioni di Euro siano pochi rispetto ai 10 milioni destinati a Trapani, rappresentano comunque un punto di partenza.
Ci auguriamo che questo finanziamento non sia un intervento straordinario, ma che, come in passato, venga inserito annualmente nella legge finanziaria. Solo così, a nostro avviso, si potrà ottenere il mantenimento e il rilancio della struttura.” Forse il PD sta guardando un altro film.
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