E’vViva la Mamma: Premio a Carmela Donzella, “Mamma Speciale” di Davide
di Carmen Gerratana –
Modica – 18esimo anno consecutivo dell’edizione del concorso nazionale “E’vViva La Mamma” , in programma oggi 11 settembre alle 20 nell’atrio comunale di Modica ( Palazzo Municipio ).
L’evento è dedicato a Donna Raffaela Livia Fratantonio e gode del patrocinio del Comune di Modica oltre ad essere inserito all’interno del Modica Summer Fest.
Anche quest’anno non mancheranno le premiazioni speciali per la “mamma dell’anno” e per la “mamma speciale”. Sono state infatti individuate le due mamme che saranno premiate durante la serata.
La “mamma speciale” è il riconoscimento che è legato al mondo della disabilità e che quest’anno va a Carmela Flavio Donzella, mamma di Davide Donzella mentre il riconoscimento “mamma dell’anno”, intitolato a Lorenzo La Monica, sarà assegnato a Giuliana Pistarà Garozzo, mamma dei campioni schermidori di Acireale, Enrico e Daniele Garozzo, quest’ultimo fresco di medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo.
Noi in questo servizio ci vogliamo occupare della “Mamma Speciale” e lo facciamo raccontando ai lettori una storia.
Vogliamo raccontarvi la storia di un giovane ragazzo, figlio non solo di una mamma speciale, a cui sarà dato il riconoscimento sabato sera, ma figlio di genitori speciali.
Davide Donzella nasce il 10 luglio del 1978. Vive tra Scicli e Cava d’Aliga . Il suo papà Franco, e la sua mamma Carmela sono proprietari di un supermercato.
Davide è un bambino dai ricci biondi, occhi grandi neri, è vivace. Tanto vivace da essere conosciuto da tutti; curioso della vita, amante della compagnia, ma soprattutto precoce , a soli 8 mesi ed una settimana camminava , e ad un anno parlava.
La vita di Carmela, Franco, e Davide cambia una mattina del 4 giugno del 1982 alle 6:30: Davide ha solo 3 anni , è davanti al supermercato , aspetta suo papà , però un passo di troppo ha cambiato il suo cammino luminoso, la sua vita.
Viene investito . L’investitrice prenderà in pieno la sua gamba destra e gli fratturerà il femore . Ma non solo, le conseguenze dell’impatto sono più gravi. Quaranta giorni in coma, di quarto quasi quinto grado. Gli verrà diagnosticata la doppia emiparesi.
Nessun dottore a Catania credeva in lui ” vostro figlio non sopravviverà , e se lo farà , rimarrà un vegetale”. Sono parole laceranti per mamma Carmela , e papà Franco, che a soli 27 anni dovevano sopportare un dolore cosi grande. “Avevamo tanti progetti , eravamo cosi giovani e spensierati “, dice mamma Carmela.
Ma sono forti e risoluti. Non lasciano il proprio bambino un solo istante, decidono di trasferirlo a Roma, dove un dottore, ha subito messo in evidenza la gravità della situazione , ma non aveva mai dato il tutto perduto.
Davide in fondo lo sapeva, sapeva che non sarebbe morto.
Non per forza bisogna vedere con gli occhi, o sentire con le orecchie; si possono fare entrambe le cose con il cuore
Arriva il periodo dela scuola elementari, Davide vuole andare, deve andare a scuola (!), cosi compra lo zainetto, e conosce insegnanti e compagnetti degni della sua persona.
Non è stata affatto facile, all’inizio. I suoi genitori non andavano più in chiesa , non pregavano nemmeno più , erano arrabbiati, non capivano perchè proprio il loro bambino, perchè loro.
Oggi lo considerano un dono, un dono spirituale; una fede riacquistata grazie all’aiuto di tanti amici sacerdoti , e grazie a Davide, che ogni giorno segue la santa messa, si fa portare ai pellegrinaggi , e sente vicino a se la Madonna, che, nei lunghi e drammatici 40 giorni di coma, non l’ha mai abbandonato.
Così, Carmela e Franco, non lavorano , dedicano la loro intera giornata, vita, a Davide.
Franco e Davide ogni pomeriggio vanno a fare una lunga passeggiata partendo da Cava D’aliga, fino ad arrivare a Marina di Modica. Davide, è molto attivo sui social, dialoga con amici, coltiva le sue passioni e a volte fa anche l’influencer.
Da qualche mese, grazie alla nuova carrozzina elettronica, è più facile percorrere strade e viali e la mobilità di David è aumentata.
Quest’estate, per la famiglia Donzella, è stata molto movimenta ed intensa. Ogni momento è stato documentato su Fb con le “Giornate di Davide” sulla spiaggia o al mare, circondato da amici e conoscenti e dalla Mamma.
A questa mamma a cui qualche giorno fa, all’improvviso e inattesa, è arrivata una telefonata.
Si tratta di un importante riconoscimento,quello di ” MAMMA SPECIALE”, nell’ambito della 18esima edizione di “E’vViva La Mamma” . Primi momenti di incertezza, Carmela non vuole andare, perchè pensa che essere presente nella vita di un figlio sia una cosa scontata, naturale. Ma papà Franco insiste e la convince.
In sostanza, Carmela e Franco hanno capito che niente di quello che gli era successo ha mai pesato tanto quanto pensavano potesse pesare.
L’ho capito guardandoli negli occhi, vedendo come gestiscono le loro giornate e quelle del loro amato figlio.
Carmela è una mamma speciale, sono genitori speciali, perchè hanno superato le difficoltà da soli, perchè sono stati forti. Entrambi hanno avuto abbastanza forza e coraggio per far sì che le cose, prendessero la piega giusta.
Perchè ce l’hanno messa tutta, sempre, perchè ci hanno creduto, tanto, a lungo, intensamente, senza considerarsi eroi, ma genitori intelligenti di un figlio speciale. La vita li ricompenserà per sempre.
Mamma Carmela, la mamma di Davide continuerà la sua battaglia quarantennale come fulgido esempio per tutte le mamme del Mondo.
Carmen Gerratana