Campo di bocce in via Roma a Modica, una scelta poco partecipata e inopportuna
Modica – Solo 223 cittadini modicani, in un sondaggio denominato di “democrazia partecipata” su quasi 60.000 abitanti e circa 45.000 aventi diritto al voto, hanno espresso parere positivo per la realizzazione di un campo di bocce in Via Roma a Modica Alta al posto del rifornimento di carburanti la cui rimozione sta per essere completata.
La scelta oltre all’esiguità del numero dei votanti, lascia perplessi per l’assoluta estraneità dell’ambiente circostante a questa, pur piacevole, pratica sportiva. Da evidenziare inoltre che la struttura non sarà utilizzabile 365 giorni all’anno e che il vento spargerà sabbia in tutta la zona provocando inevitabili disagi e sporcizia.
A dimostralo è quanto avviene già nel campetto realizzato presso la villetta di Via Silla alla Sorda.
Qualche mese addietro era stata inoltrata dai residenti della zona al proprietario del rifornimento, una petizione nella quale si chiedeva di restituire alla città uno spazio verde sciaguratamente sottrattole negli anni del boom economico quando si favorì il proliferare dei distributori di benzina.
Ci rendiamo conto che realizzare un contenitore rettangolare in cemento e riempirlo di sabbia è un’operazione economicissima, ma non è quest’operazione al ribasso che merita il Largo Consolo.
Occorrerebbe infatti ridisegnare il tutto, liberando le antiche basole in pietra occultate dall’insistenza su di esse di un parco giochi per bambini che andrebbe opportunamente spostato in un posto dove non dia l’ effetto pollaio.
Sarebbe opportuno inoltre conferire il giusto, dignitoso, risalto alla scultura più importante presente in città, vale a dire il Monumento ai Caduti, realizzato dallo scultore Giovanni Blandino.
Ma è probabile che tutto questo rimanga solo un sogno…
Anna Caschetto