Legambiente, Il cambiamento climatico non è più uno spettacolo da televisione
Italia Viva e Psi sollecitano l’amministrazione comunale di Scicli a ripulire i torrenti e gli alvei dei fiumi
Finora le trombe d’aria erano legate ai libri di scienze, oggi l’arrivo di uragani mediterranei e tornado sulla Sicilia sono accompagnati da distruzione e morte. Sono già sette i morti in Sicilia, l’ultimo a Modica, e miliardi di euro i
danni.
Si scrive maltempo, si legge cambiamento climatico. Non è il momento di rimandare o di fare proposte deboli e conservative, il governo approvi subito un piano nazionale di adattamento al clima e i Comuni approvino ed
applichino i Piani d’azione per l’energia e il clima (PAESC) per rendere i nostri territori più resilienti agli eventi estremi che saranno sempre più intensi e frequenti.
E’ evidente l’urgenza, dettata dalla crisi climatica, di una politica
di prevenzione, dai corretti comportamenti individuali ad una pianificazione urbanistica che punti al consumo di suolo zero, ad un grande piano di investimenti per la salvaguardia del territorio, come già hanno fatto gli altri
Paesi europei.
Ed è prioritario prevedere e realizzare un piano ragionato di rimboschimento delle montagne e delle pendici denudate, specie quelle tributarie dei corsi d’acqua e dei bacini idrici. Non dimentichiamo che la Sicilia è al centro del Mediterraneo e che lo stesso è un hot spot del cambiamento climatico.
Anche Italia Viva e Psi sollecitano l’amministrazione comunale di Scicli a ripulire i torrenti e gli alvei dei fiumi presenti nell’ambito locale a causa dei troppi eventi calamitosi.
“Alla luce degli eventi calamitosi sempre più frequenti che funestano il nostro ambito locale, il nostro pensiero va alla pulizia dei torrenti e degli alvei dei fiumi che insistono sul territorio cittadino. Ciò al fine di evitare il verificarsi di qualsivoglia problematica”. Italia Viva e il Psi di Scicli si rivolgono all’amministrazione comunale chiedendo che la questione sia posta sotto adeguata attenzione, più di quanto non sia stato fatto finora.
“Sul nostro territorio, come purtroppo i tragici ultimi eventi hanno confermato – dicono Marianna Buscema (Iv) e Armando Fiorilla (Psi) – non possiamo certo asserire di trovarci nelle migliori condizioni al fine di riuscire a reggere a fronte di eventuali precipitazioni di elevata intensità. Le piogge torrenziali potrebbero innescare seri pericoli.
Siamo certi che la Giunta Giannone stia fornendo l’adeguata priorità alla questione ma non possiamo esimerci dal fare sentire la nostra voce alla luce delle numerose segnalazioni, alcune delle quali anche con significative foto, che ci arrivano dai cittadini che ci hanno manifestato tutta la propria preoccupazione rispetto alla problematica di cui stiamo parlando.
Ci mettiamo a disposizione dell’Amministrazione qualora voglia coinvolgere su tale questione le forze politiche presenti e non presenti in Consiglio comunale. Tutto ciò per trovare le soluzioni più rapide e garantire una maggiore sicurezza all’area sciclitana di riferimento”.