Continua la protesta assurda dei dipendenti della ditta Busso per rivendicare il pagamento degli stipindi arretrati. Con tutto il rispetto per i dipendenti, ci sembra un po’ esagerata, la protesta dei lavoratori che stanno creando questo stato di disagio per la città e un danno alla sua immagine. Napoli docet!

Ma è più grave che nessuno interviene, nè il Commissario Bologna, nè il Questore, nè S.E. il Prefetto, nè la Magistratura, nè gli ex amministratori. Secondo le previsioni questa situazione dovrebbe continuare ancora per giorni senza un provvedimento forte, senza una iniziativa. L’aula consiliare è anche occupata dai lavoratori e dai familiari della stessa ditta. Mentre i sindacati provinciali chiedono scusa alla cittadinanza. Un assurdo!

Sorge il sospetto che dietro tutta questa protesta ci sia un po’ di speculazione e forse anche un po’ di demagogia giustificati dal clima elettorale che proprio in questi giorni sta alzando la tensione.

Questo stato di cose: sciopero, occupazione, mancata raccolta, rivendicazioni degli arretrati, stato di disagio, città sporca, a nostro parere giova a qualcuno. Per gli stipendi dei comunali, il deputato regionale Riccardo Minardo, con una telefonata a Palermo, in cinque minuti sbloccò – qualche settimana fa- le somme necessarie tant’è che all’uscita dal Banco di Sicilia trovò un codazzo di fans, i giornalisti accondiscendenti e le telecamere delle tv private. Come mai ora, in presenza di tanta spazzatura, e con il rischio epidemia non si rivolge ai suoi santi del Banco di Sicilia per sbloccare la situazione? Forse aspetta che la spazzatura arrivi all’altezza della sua segreteria in Corso Umberto? E come mai non si chiede la precettazione dei lavoratori, la scissione del contratto con la Busso e l’intervento della protezione civile?

E sei i soldi necessari per la ditta Busso non si trovano che facciamo accumuliamo l’immondizia prodotta nelle strade fino a quando arriva il mandato da Palermo? Se arriva??!