Il Segretario Generale della Fai Cisl Ragusa Siracusa Sergio Cutrale interviene sulla situazione dei lavoratori del Consorzio di Bonifica n°8 di Ragusa dopo l’incontro sindacale convocato dal Direttore Generale Dott. G. Barbagallo e svoltosi mercoledì scorso.

“La farsa continua” dichiara Cutrale visto che “dopo anni di rivendicazioni di ogni tipo e svariati mesi di attesa per ottenere un incontro serio finalizzato a trovare, ove possibile, soluzioni alle problematiche del personale, il Direttore, comunica al tavolo sindacale che, essendo stato in ferie da oltre due mesi, aveva necessità di comprendere le argomentazioni che afferiscono il personale”.

Ma cosa significa concretamente tutto questo? “Questo, spiega il segretario della Fai Cisl, vuol dire che dalla riunione non è emersa nessuna comunicazione in merito all’atavico problema connesso al mancato pagamento di stipendi e salari, nessuna comunicazione per i salari degli assunti e per i salari dei tantissimi lavoratori stagionali che hanno espletato le giornate di competenza e sono ancora in attesa di ricevere il loro compenso. Nessuna notizia per le liquidazioni di straordinari, reperibilità, turnazioni e rimborsi per le anticipazioni di carburante. Non c’è stata alcuna comunicazione in merito alla mancata trasmissione da parte del Dirigente, Ing. F. Nobile, della documentazione attestante presenze, permessi e attività accessorie espletate dal personale assegnato all’Area Tecnica, che continua a subire la persistente ed inaccettabile differenza di trattamento sui tempi di rimborso rispetto ai colleghi adibiti in altre aree. Nessuna comunicazione viene data in merito alla finalizzazione del contributo straordinario di un milione di Euro erogato dalla Regione, rivendicato dal sindacato, unitariamente, per alleviare le sofferenze dei dipendenti a seguito del mancato percepimento dei salari che, viceversa, oggi sembrerebbe canalizzato in altre direzioni”.

Ma il segretario Cutrona, spiega, come in realtà “il Direttore Generale non ricorda tante cose importanti fra cui la miriade di incarichi e le decine di promozioni a dirigenti effettuate in questi anni. Per questo motivo, conclude Cutrona, confidiamo che la Magistratura e la Corte dei Conti che saranno appositamente adite, intervengano per porre fine, nell’interesse dell’utenza consorziata e dei dipendenti, ai problemi denunciati da anni senza trovare soluzione e ridare al Consorzio di Bonifica il ruolo che merita per lo sviluppo e la tutela del territorio”.