Modica: la Famiglia di Pino Ricca vende il “Caffè Orientale”. Il saluto commosso del figlio Piergiorgio
Un post semplice, diretto per ringraziare la città e per annunciare a tutti che dopo 40 anni di attività la Famiglia Ricca ha deciso di vendere il Caffè Orientale.
È Piergiorgio, figlio di Pino Ricca, tragicamente scomparso il 17 novembre del 2021, a fare questa comunicazione. Lui insieme alla madre Grazia avevano deciso, nonostante tutto, di continuare l’attività “Attività temporanea, spiega Piergiorgio perché le mie intenzioni da giurista mi hanno rapito già da tempo e la mamma, da sola, non può portare avanti un impegno così complesso, per questo abbiamo decretato di vendere il Caffè Orientale”
Piergiorgio infatti si è laureato in giurisprudenza nel febbraio del 2021, lo stesso anno in cui il padre ha perso la vita. Ma quella laurea per Pino era stata la realizzazione di un sogno, lui che, proprio per portare avanti l’attività di famiglia, era stato costretto a smettere di studiare.
“Tutto ebbe inizio nel lontano 1983, esattamente il 10 febbraio, quando nonno Giorgio e nonna Elisa aprirono per la prima volta la saracinesca del “Caffè Orientale”. Un sogno che si realizzava, dato che i tanti anni a Milano, ormai pesavano sulle spalle di nonno Giorgio. Purtroppo, dopo poco più di un anno, il nonno è venuto a mancare.Nonna Elisa, napoletana fino al midollo e modicana d’adozione, si è rimboccata le maniche ed ha cominciato a lavorare senza sosta, accompagnata dal mio Babbo, ancora studente. Gli affari, fortunatamente, andavano a gonfie vele e papà, vedendo la nonna sola con un peso così importante sulle spalle, decise di abbandonare la scuola (cosa che lo tormenterà per tutta la sua vita) e dedicarsi, anima e corpo, al bar-tabacchi di Via Vittorio Veneto”
Legati dallo stesso destino padre e figlio però hanno fatto scelte diverse anche perché Pino desiderava un’altra vita per Piergiorgio ed in effetti già da tempo, ci confessa il figlio, meditava di vendere dopo una vita dedicata al lavoro.
“Nel 1988 papà ha conosciuto mamma e dopo 2 anni si sono sposati, ed anche lei entra a far parte della “famiglia” del Caffè Orientale. Poi nel 1995 anno in cui sono nato io il mio Babbo ha compiuto un passo importante, divenendo, al posto della nonna, il titolare della “Rivendita n. 21”. È in questo anno che la tabaccheria venne rinnovata. Nel 2014 viene a mancare “l’asse portante” del negozio, cioè la nonna, conosciuta da tutta la cittadinanza, modicana e non, come la “napoletana dai capelli bianchi” e così da quel momento ci sono stati solo mamma e papà.”
Quaranta anni sono tanti e certo svegliarsi all’alba tutti i giorni sia con il freddo che con il caldo, sia quando fuori c’è la bufera, come quel tragico giorno che l’ha portato via, non deve essere stato facile.
“La decisione di vendere in realtà era stata ragionata già con papà che era stanco dopo un’intera vita dedita a questo lavoro e adesso senza di lui è sembrata l’unica strada possibile. Certo questo posto è legato alla mia famiglia da tre generazioni e resterà volente o nolente, parte di noi . Ma le circostanze e le vicissitudini della vita, portano a cambiare i propri piani.”
Ed è proprio quello che è accaduto alla Famiglia Ricca che ha venduto l’attività che quasi certamente cambierà anche nome. Questo vuol dire, ufficialmente, la fine di un’era.
”Adesso, conclude Piergiorgio, è giunto il momento di salutarci e soprattutto ringraziarvi sperando di aver lasciato un bel ricordo nella vostra mente e soprattutto nel vostro cuore. Grazie per esserci stati”