Tributi sospesi per il sisma del ’90: tocca agli uffici delle entrate notificare ai contribuenti gli importi definitivi
Nell’incontro organizzato dal comitato per l’equo condono sono intervenuti il vicesindaco di Siracusa, Prof. Vincenzo Vinciullo e l’on. Nicola Bono. Nel suo intervento il vicesindaco di Siracusa ha ringraziato pubblicamente, a nome della cittadinanza, l’on. Bono per l’importante risultato ottenuto, facendo inserire nel DL “Milleproroghe” il rinvio al 31 marzo 2008 per la definizione agevolata dei tributi sospesi per gli anni 1990, ’91 e ’92, nonché la riduzione dell’aliquota da versare al 10%.
“Grazie all’impegno dell’On. Bono, – ha dichiarato Vinciullo – non solo è stata fatta giustizia, perché si sono scongiurate odiose e inaccettabili disparità di trattamento tra i contribuenti residenti nelle tre province a suo tempo terremotate, ma si è avuto inoltre un formidabile beneficio economico. Senza la battaglia del nostro autorevole deputato, i contribuenti di Siracusa, Ragusa e Catania infatti, avrebbero dovuto pagare centinaia di milioni di euro di imposte arretrate, determinando il definitivo crollo della già precaria situazione economica della Sicilia Sud-orientale”.
Da parte sua, l’on. Bono ha invece puntato l’indice sulla necessità assoluta e inderogabile che gli uffici delle entrate delle province di Siracusa, Ragusa e Catania procedano, nel più breve tempo possibile, a notificare l’esatta posizione debitoria a ciascun contribuente iscritto nei ruoli emessi tra giugno e luglio del 2006.
Decreto "milleproroghe", On Nicola Bono, Sisma del '90, tributi sospesi
Anonimo
Un buon risultato; per farlo diventare OTTIMO sarebbe stato necessario, doveroso ed equo inserire delle norme per la restituzione del 90% per chi avveva pagato. Invece occorre ricorrere in Cassazione per far valere i propri diritti.
gicogi47
Sicuramente. Ma non sono certo che bisogna ricorrere in Cassazione. Penso sia stato già fatto dal Comitato ed accettato.