Il modicano Emanuele Minardo, Preside dell’Istituto scolastico italiano di Tunisi
E’ siciliano il preside dell’istituto paritario e comprensivo “ G.B. Hodierna” di Tunisi. Una bella coincidenza che il preside, prof. Emanuele Minardo, sia siciliano come l’illustre scienziato ragusano a cui è intitolata ( dal 2004) la scuola, nata a Tunisi 42 anni fa, come scuola italiana di Tunisi,per iniziativa dell’Eni.
In una lunga intervista rilasciata a “ Il Corriere di Tunisi”, nell’edizione del 30 aprile 2008, il prof. Emanuele Minardo(nella foto) spiega l’organizzazione della scuola che in questo momento può contare sulla scuola per l’infanzia, la scuola primaria, la scuola media ed il liceo scientifico. Vi operano 30 insegnanti sia locali che provenienti dall’Italia tutti con titolo specifico.
Certo una scuola italiana all’estero non vive di luce propria e questo sembra il cruccio principale del preside prof. Emanuele Minardo.” L’istituto, infatti, dichiara Minardo, “si finanzia grazie ai contributi di alcuni sponsor ( ditte italiane operanti in Tunisia), con le rette degli iscritti e con i finanziamenti del Ministero degli affari esteri che copre gli stipendi degli insegnanti chiamati dall’Italia. L’ideale sarebbe il coinvolgimento di un numero maggiore di ditte sponsor.”.
Eppure le iniziative non mancano. “ Noi – dice Emanuele Minardo – come istituto scolastico siamo in contatto con istituti scolastici italiani ed intrecciamo attività in comune a qualsiasi livello di scuola. Abbiamo cercato un gemellaggio con la Scuola italiana di Atene e abbiamo una pianificazione di gemellaggi tra scuole italiane e scuole tunisine. Siamo promotori di Convegni internazionali: l’ultimo dei quali è stato “ Epigrafi e Mosaici: le Pietre che parlano. Un progetto di grande rilievo pianificato in continuità con i precedenti convegni su G.B.Hodierna, l’Africa Romana e il Certamen Sallustianum.
Ma l’offerta formativa dell’Istituto scolastico italiano di Tunisi non si ferma qui. Anche i bambini italiani che a Tunisi frequentano le scuole straniere hanno la possibilità di seguire corsi pomeridiani di integrazione alla lingua e alla cultura italiana: sono indirizzati alla fascia dell’obbligo, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.”E ciò, dice Emanuele Minardo, per venire incontro ad una specifica richiesta pervenuta da alcune famiglie italiane residenti in Tunisia, di far frequentare ai loro figli un corso di lingua e cultura italiana non previsto nei corsi frequentati nelle rispettive scuole di appartenenza”.
Nei programmi dell’Istituto scolastico italiano di Tunisi, c’è anche la prospettiva di una offerta formativa che risponda alle richieste vere e “ specifiche del mondo del lavoro; un indirizzo – ipotizza il prof. Minardo – tecnico professionale nel quale parecchi studenti potrebbero identificarsi senza essere costretti all’unico indirizzo scientifico che attualmente l’istituto offre”.
tratto da : www.siciliainternazionale.it
Corriere di Tunisis, Emanuele Minardo, Istituto G.B.Hodierna di Tunisi, Istituto Scolastico Italiano di Tunisi
Lorenza Neri
Buongiorno,
Sono un’assistente di volo, mi chiamo Lorenza Neri, vivo in Italia e ho 32 anni. Parlo italiano, inglese , francese e tedesco.Con la compagnia aerea presso la quale lavoro, ho fatto un’esperienza di 6 mesi in Tunisia lavorando a contatto con assistenti di volo tunisini e ciò mi ha dato la possibilità di cominciare ad apprendere la lingua araba. Mi piacerebbe lavorare in Tunisia come interprete o lettrice di italiano e vorrei gentilmente sapere se ci potesse essere questa possibilità ed eventualmente chi contattare. Nell’attesa di un vostro riscontro, porgo distinti saluti.
In Fede
Lorenza Neri