Mentre le tre coalizioni si studiano alla ricerca della soluzione migliore per gli apparentamenti è confermato che per il giorno di San Pietro a Modica si voterà per eleggere il sindaco a secondo turno. Chi sarà? Dipende da molti fattori e anche dall’effetto apparentamenti. In questo esercizio un ruolo fonadamentale l’avrà il premio di maggioranza che non è stato assegnato e che comunque dovrà o potrà andare solo alla coalizione che a primo turno ha superato il 50% dei consensi.

In sostanza ci sono tre seggi in ballo. La lista degli eletti infatti, è allo stato provvisoria nel senso che potrà essere confermata solo nel caso che al ballottaggio vincesse Antonello Buscema. Nel caso, opposto, cioè una vittoria di Giovanni Scucces, scatterebbe il premio di maggioranza e quindi i consiglieri del centro sinistra e dell’Mpa si ridurrebbero di tre seggi a favore della coalizione di centro destra. Questo perchè quest’ultima coalizione ha già superato il 50% dei consensi.

I calcoli per questa eventualità sono stati già fatti: perderebbero un seggio ciascuno :  Lista ” Buscema Sindaco”, Giorgio Zaccaria, Lista Partito Democratico, Giovanni Giurdanella, Lista MpA, Carmelo Scarso.

I tre seggi verrebbo recuperati dal centro destra in questo modo: Lista Udc, Giorgio Stracquadanio, Lista I popolari, Salvatore Gugliotta, Pdl, Michele Polino.

Il consiglio comunale avrebbe 18 consiglieri e il centro sinistra 12. In caso di vittoria di Antonello Buscema tutto rimarrebbe fermo, cioè  fift fift.