A Valerio Massimo Manfredi il ” Premio di Poesia e cultura Città di Ispica”
Sarà conferito all’archeologo Valerio Massimo Manfredi il “Premio di Poesia e Cultura Città di Ispica. Incontro con i contemporanei”. Ad annunciarlo sabato scorso in conferenza stampa in qualità di presidente della giuria il sindaco Piero Rustico.
Manfredi si colloca con prestigio nella sezione archeologia individuata quest’anno per la XIV edizione e si inserisce nella nuova fase del premio che, avviata dall’amministrazione Rustico, focalizza principalmente l’attenzione su orizzonti culturali contemporanei e ampiamente condivisi. Anzi si può dire che questa edizione si candida, come già è avvenuto lo scorso anno, a diventare cassa di risonanza di un dibattito culturale dell’ultim’ora: Manfredi infatti in questi giorni è al centro dell’attenzione delle più importanti testate giornalistiche nazionali, avendo la Mondadori pubblicato l’ultimo suo romanzo storico “Idi di marzo”.
Valerio Massimo Manfredi, dopo essersi laureato in lettere classiche all’Università di Bologna è subito entrato nel mondo dell’archeologia, specializzandosi in topografia del mondo antico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato nella stessa Università Cattolica dal 1980 al 1986 per poi iniziare una intensa carriera accademica prima all’Università di Venezia e dopo presso prestigiose università americane fino alla Loyola University of Chicago, all’Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano. Ha insegnato nello scorso anno accademico al master dell’Università di Siracusa dove ha aperto l’anno accademico con la lectio magistralis “Archeologia e politica”. Tra gli anni Settanta e gli Ottanta ha progettato e condotto le spedizioni “Anabasi” per la ricostruzione sul campo dell’itinerario della ritirata dei Diecimila. Numerosissime sono state le sue partecipazioni a campagne di scavo in Italia e all’estero. Ha tenuto conferenze e seminari in alcuni dei più prestigiosi atenei del mondo. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in sede accademica e ha scritto romanzi di grande successo, tradotti in tutto il mondo. Moltissimi i riconoscimenti ricevuti, come la nomina a Commendatore della Repubblica “motu proprio” del Presidente Carlo Azeglio Cianpi e il Premio Bancarella di quest’anno. E’ autore di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. Collabora come giornalista scientifico a “Panorama”, “Il Messaggero” e “Airone”. Ha collaborato inoltre a “Archeo”, “Gente Viaggi”, “Traveller”, “Soprattutto”, “Primopiano”, “Grazia”, “Focus” e a “El Mundo”. Ha condotto con successo il programma televisivo “Stargate – linea di confine” in onda su LA7 e conduce ora sulla stessa rete il nuovo programma “Impero”.
La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 14 dicembre alle ore 18,30 al Cinema Diana di Ispica. La serata sarà condotta dalle giornaliste televisive Silvia e Laura Squizzato e inizierà con la presentazione, da parte della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa, dell’interessante lavoro teatrale “Lampi di Memoria” per la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Ospite d’eccezione nel corso della serata sarà pure la professoressa Eva Cantarella, ordinario di Istituzioni di diritto romano presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano, dove insegna anche greco. Fra gli invitati, oltre alle massime cariche istituzionali siciliane, hanno assicurato la loro presenza i direttori dei periodici “Archeologia Viva” e “Gente Viaggi”.