Terremoto del dicembre 1990, finalmente ci sarà il rimborso
Rimborsi sisma del dicembre 1990, il Senato ha approvato, nelle prime ore di questa mattina, il maxiemendamento alla legge di stabilità che, al comma 665, riguarda proprio i soggetti colpiti dal sisma del 13 e 16 dicembre 1990, che ha interessato le province di Catania, Ragusa e Siracusa.
“Siamo riusciti, finalmente, a porre un punto fermo su questa delicata questione – dice la senatrice del Pd Venera Padua – accogliendo le numerose istanze, comprese quelle degli ordini professionali oltre che ovviamente di imprese e cittadini, provenienti dai territori interessati. Mi preme sottolineare che il diritto al rimborso, 90 milioni per il triennio 2015-2017, quindi 30 milioni per ciascun anno, sarà garantito a chi abbia avanzato apposita istanza entro il primo marzo 2010.
Abbiamo portato avanti una battaglia condivisa. Che ha preso il via alla Camera dove è stato avviato l’iter della legge di Stabilità, che è proseguita al Senato, facendo in modo che il comma 665 potesse essere sostenuto e riempito di contenuti finanziari, mentre la stessa si concluderà di nuovo alla Camera con l’approvazione definitiva della legge di stabilità. Se si fa fronte comune, è chiaro che si hanno più possibilità di conseguire risultati”.
Il comma recita che i beneficiari saranno individuati ai sensi dell’articolo 3 dell’ordinanza del ministro per il coordinamento della protezione civile 21 dicembre 1990, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 24 dicembre 1990, che hanno versato imposte per il triennio 1990-1992 per un importo superiore al 10 per cento previsto dall’articolo 9, comma 17, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni. I beneficiari hanno diritto, con esclusione di quelli che svolgono attività d’impresa, per i quali l’applicazione dell’agevolazione è sospesa nelle more della verifica della compatibilità del beneficio con l’ordinamento dell’Unione europea, al rimborso di quanto indebitamente versato, a condizione che abbiano presentato l’istanza di rimborso ai sensi dell’articolo 21, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, e successive modificazioni.
Il termine di due anni per la presentazione della suddetta istanza è calcolato a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge 28 febbraio 2008, n. 31, di conversione del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248. A tal fine è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015-2017.