L’Avimecc Modica fa solo da comparsa, Lecce vince facile in tre set
Aurispa Libellula Lecce 3
Avimecc Modica 0
Aurispa Libellula Lecce: Longo 2, Poli, Stabrawa 16, Di Sabato 9, Rau 9, Capelli 13, Agrusti 8, Bisci (L), n.e.: Morciano, Ciardo, Lisi, Catena. All. Francesco Denora Caporusso.
Avimecc Modica: Tulone 3, Raso 6, Martinez 8, Cuti, Chillemi 7, Busch 10, Imbesi 2, Garofolo 6, Nastasi (L1), n.e.: Dormiente (L2), Bonsignore. All. Peppe Bua.
Arbitri: Luigi Pasciari di Nola e Davide Morgillo di Napoli.
Note: Parziali 25 – 18, 25 – 22, 25 – 20.
Tricase – Secca sconfitta lontano dalle mura amiche del “PalaRizza” per l’Avimecc Modica, che al palazzetto dello Sport di Tricase si arrende in appena 71′ in tre set all’Aurispa Libellula Lecce.
Quella vista nella trasferta pugliese, è stata una delle più brutte prestazioni fornite dal sestetto allenato da coach Peppe Bua. I biancoazzurri, infatti, non sono mai entrati in partita e quandolo hanno fatto è stato solo a tratti. Troppi sono stati gli errori gratuiti commessi dalla formazione modicana che nel parziale di apertura è rimasta in scia dei loro avversari soltanto nelle battute iniziali (4 – 4). Poi Lecce prende il largo e a nulla sono valsi i due discrezionali chiamati da Bua per cercare di arginare gli attacchi avversari. Alla fine il sestetto pugliese senza strafare passa avanti nel computo dei set vincendo il parziale d’apertura con un facile 25/18.
Al cambio campo, la solfa è sempre la stessa. Modica è frastornata e Lecce si fa trovare pronto per approfittare della giornata di scarsa vena dei modicani. Un break di 5 – 1 a inizio secondo parziale, costringe Peppe Bua a chiedere il primo time out. I suoi atleti, forse punti nell’orgoglio, rientrano in campo con un piglio deciso e i risultati sono evidenti. Con un break di 2 – 6, infatti, Chillemi e compagni ritrovano la parità (7 – 7). Il parziale va avanti punto a punto fino al 12- 12, poi due nuovi allunghi dei padroni di casa (15 – 13 e 17 -15) subito ricuciti dai modicani che costringono il tecnico dei locali a chiamare il discrezionale. La mossa è quella giusta, perchè alla ripresa del gioco Lecce allarga la forbice del punteggio fino al 21 – 18 che vale il time out richiesto da Bua. Il parziale è tuttavia indirizzato verso la formazione salentina che chiude i conti con un 25 – 22 che mette in discesa la gara.
Il terzo set si apre con un sostanziale equilibrio fino al 5 – 5. Poi un parziale di 6 – 3 per i padroni di casa che si portano avanti 11 – 8 costringono Bua a chiedere la sospensione del gioco. Lecce crede nel successo pieno e non molla di un centimetro, mentre Modica prova a recuperare il gap senza riuscirci. Sul 19 – 15, Bua spende il secondo discrezionale, ma il match per la sua squadra ha preso una brutta piega. Tulone e compagni, infatti, hanno ormai la testa al viaggio di ritorno e per Lecce è fin troppo facile chiudere il set e il match con il 25/20 finale che porta la firma di Piervito Di Sabato.