Si finge finanziere e prova a beffare commerciante, arrestato truffatore seriale sciclitano
Trapani – “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Un detto che calza a pennello per Giorgio Covato, un truffatore seriale di 41 anni di Scicli.
Covato è stato arrestato a Trapani dalla Polizia Giudiziaria della Procura, colto in flagranza mentre tentava di incassare cento euro da un commerciante, che insieme alla figlia era caduto nella sua trappola.
Fingendosi un finanziere da poco arrivato a svolgere servizio presso il Palazzo di Giustizia trapanese, Covato, che nell’occasione ha cambiato nome e si è fatto chiamare “Thomas” entrato in confidenza con il malcapitato e la figlia si è offerto di sbrigare alcune pratiche riguardanti una pratica esecutiva in pendenza presso il Tribunale facendosi consegnare la somma di 430 euro che il falso finanziere doveva usare per pagare i diritti di cancelleria.
Trascorso qualche giorno la figlia ha riferito al padre che l’amico “Thomas” si era rifiutato di farsi riconoscere con il tesserino delle Fiamme Gialle.
A questo punto, il padre “fiutata” la truffa, ha denunciato tutto alla Polizia Giudiziaria che ha teso la trappola al truffatore.
Gli agenti, infatti, si sono fatti trovare al posto del commerciante, quando Covato è andato per ritirare altre cento euro nell’esercizio e lo hanno arrestato.
Foto copertina tratta dal web