Rifiuti tossici abbandonati alla foce del Dirillo, attacco criminale al territorio ibleo

Acate – Il “fenomeno” dell’abbandono di rifiuti altamente tossici non risparmia neanche il territorio ibleo. Accade così che diversi fusti di 250 litri di materiali altamente tossici sono stati trovati abbandonati alla foce del fiume Dirillo.

Quello compiuto, è un vero e proprio atto criminale nei confronti di una delle zone naturalistiche più belle e frequentate nel territorio ibleo.

I danni che i rifiuti abbandonati (specialmente se altamente tossici) possono creare alla salute e all’ambiente sono innumerevoli. Pericolo che aumenta soprattutto con l’avvicinarsi della bella stagione quando le alte temperature possono provocare autocombustioni e quindi pericolosi incendi, visto che questi rifiuti sono dei buoni alimentatori di fuoco.

È necessario, che nessuno abbassi la guardia e chi di competenza vigili maggiormente su quelli che sono dei veri e propri attacchi criminali al territorio.

Sarebbe necessaria una immediata e urgente pulizia e bonifica dell’area per così provare a evitare uno scempio ambientale. Un esame di coscienza e stare vicino alle amministrazioni da parte dei cittadini, sarebbe poi utile per iniziare una “battaglia contro l’inciviltà”

Foto segnalate da Franco Assenza

abbandono, fiume dirillo, rifiuti tossici

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