Covid: in Sicilia 909 i nuovi positivi, 20 i morti. Palermo verso la zona rossa
PALERMO, 05 APR – Sono 909 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 7.561 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 12%. La regione è sesta per numero di contagi giornalieri.
Le vittime sono state 20 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.717. Il numero degli attuali positivi è di 23.705 con 853 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 36. Negli ospedali i ricoverati sono 1.183, 56 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 158, 5 in più rispetto sempre a ieri. La distribuzione nelle province vede Palermo con 597 casi, Catania 60, Messina 33, Siracusa 26, Trapani 78, Ragusa 34, Caltanissetta 53, Agrigento 28, zero a Enna. Negli ospedali i ricoverati sono 1.183, 56 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 158, 5 in più.
Oggi si è registrato anche il ricovero di una paziente pugliese di 37 anni, affetta da una polmonite bilaterale, trasferita in aereo a Palermo per la saturazione di posti letto di terapia intensiva negli ospedali pugliesi.
Ma è sopratutto la distribuzione territoriale a confermare la situazione critica in provincia di Palermo: oltre la metà dei nuovi casi (597) sono infatti concentrati in questa zona. Non basta. Secondo stime non ancora ufficiali i contagi nel capoluogo avrebbero superato la settimana scorsa i 250 casi ogni centomila abitanti, un’incidenza che determina l’adozione della zona rossa. Per non parlare della “pressione” sugli ospedali legata all’aumento dei ricoveri di pazienti Covid, in particolare al “Cervello” di Palermo e al Covid hospital di Partinico, e alle ambulanze in coda davanti ai pronto soccorso.
Lo stesso sindaco Leoluca Orlando ha sollecitato alle autorità sanitarie dati certi e aggiornati per adottare, di concerto con la Prefettura e ogni altra istituzione locale coinvolta, eventuali “provvedimenti urgenti”.
Intanto viene segnalato un altro caso avverso sospetto legato alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Un avvocato, Mario Turrisi, di 45 anni, è stato ricoverato in gravissime condizioni al Policlinico di Messina con una emorragia cerebrale. Era stato sottoposto al vaccino nelle scorse settimane, e dopo pochi giorni aveva cominciato ad accusare forti mal di testa. A Pasqua le sue condizioni si sono aggravate. La procura di Messina ha aperto un’inchiesta.