La Virtus Kleb Ragusa gioca con intensità, ma al “PalaPadua” vince Pavia
Virtus Kleb Ragusa 65
Riso Scotti Pavia 67
Parziali: 18 – 15, 30 – 32, 48 – 54.
Virtus Kleb Ragusa: Chessari 5, Dinatale ne, Idrissou 6, Ferlito ne, Simon 10, Sorrentino 15, Adeola,
Canzonieri ne, Iurato 3, Salafia 2, Mastroianni 16, Stefanini 8. All. Bocchino.
Riso Scotti Pavia: Saladini 1, Piazza 14, Nasello 3, Dessi 3, Ciocca ne, Donadoni 12, D’Alessandro 7,
Rossi 2, Apuzzo 8, Torgano 17. All. Di Bella.
Arbitri: Bonetti e Meli.
Ragusa – Alla Virtus Kleb Ragusa non è bastata la buona prova fornita ieri sera al “PalaPadua” per avere ragione della Riso Scotti Pavia, che al termine di una gara molto intensa e combattuta è riuscita a imporsi con uno scarto di 2 punti (65 – 67).
I due quintetti si sono affrontati a viso aperto con Ragusa che parte meglio ma non riesce a “scappare” con la formazione pavese sempre pronta a ricucire gli “strappi” del punteggio. Alla fine del primo quarto, infatti, il divario è minimo in favore dei padroni di casa che chiudono avanti di 3 (18 – 15).
Nella seconda frazione di gioco, gli ospiti mettono in campo una buona pressione offensiva e il break di 0 – 7 cambia l’inerzia del punteggio a favore del quintetto pavese che va al riposo lungo avanti di 2 punti (30 – 32).
Al ritorno in campo dopo la pausa, Pavia piazza l’allungo decisivo. La formazione ospite, infatti, va a canestro con una certa regolarità e nonostante i tentativi ragusani di smorzare il buon momento della squadra pavese il tabellone del “PalaPadua” segna un + 14 (36 – 50) che non lascia presagire niente di buono per i padroni di casa, che con una buona reazione riescono a risalire a galla portandosi a – 6 (48 – 54) alla fine del terzo parziale.
A inizio dell’ultimo quarto, Simon porta Ragusa a – 3 (51 – 54), ma Pavia riordina le idee e ritrova il giusto ritmo allargando la forbice del punteggio a + 9 (53 – 62), quando mancano 5′ al suono dell’ultima sirena. Ragusa non si arrende e con un break di 8 – 0 si porta a – 1 (61 – 62) dagli avversari che appena sentono il fiato sul collo dei ragusani provano il nuovo strappo e si portano nuovamente a +6 (61 – 67). Mastroianni e Stefanini si caricano sulle spalle il quintetto ragusano che a 42” dalla fine si rifà sotto (65 – 67) rendendo il finale vietato ai deboli di cuore.
Coach Di Bella chiama il discrezionale e al rientro in campo Pavia non ottiene quello che sperava nell’ultimo possesso palla.
La palla contesa a 17” dalla fine permette a Ragusa di tentare il “sorpasso” nell’ultima curva. Sorrentino scarica per Simon che dall’arco non trova il canestro del sorpasso e consegna la vittoria a Pavia.
“È stata una partita ad alti ritmi – commenta a fine partita coach Bocchino – dove a fare la differenza sono stati i dettagli. Faccio i complimenti al Pavia e allo stesso tempo ai miei giocatori che hanno giocato un match con un’intensità importante. Questo – continua – è lo spirito che ho chiesto loro e sono stato soddisfatto nel vedere questo tipo di gioco. Nessun alibi per la sconfitta ma l’atteggiamento visto in campo è quello giusto. Come dico sempre – conclude il tecnico ragusano – adesso bisogna resettare e guardare subito al prossimo match. Sabato si vola in Lombardia dove ad aspettarci ci sarà Piadena”.