Lavoratori migranti, il 29 aprile a Ragusa protesta contro i decreti
Ragusa – Giovedì 29 Aprile, ore 16.30 in Piazza Matteotti a Ragusa si terrà una manifestazione, indetta dall’Unione Sindacale di Base.
La partecipazione è richiesta a tutte le lavoratrici e lavoratori e a chiunque voglia supportare la lotta dei lavoratori braccianti e domestici.
La USB protestera’ per la farsa della regolarizzazione dei lavoratori migranti presenti in Italia, resi irregolari dai decreti Salvini, ma aggravati dai decreti Lamborgese e Bellanova. Infatti, ad un anno dalla loro approvazione più di 200.000 lavoratori stranieri , dopo aver versato 600 euro a testa per un totale di 125 milioni nelle casse dello Stato, si rirovano ancora nelle stesse condizioni ante – decreti.
In questa occasione oltre a chiedere permesso di soggiorno e giustizia civile , i manifestanti ricorderanno le ultime 130
vittime del Mar Mediterraneo e delle indifferenze istituzionali.
L’avviso lanciato pubblicamente, anche sui social, in più lingue, indica le piazze Italiane e le prefetture davanti alle quali riunirsi.
L’ USB denuncia inoltre, come Italia ed Europa stiano dalla parte degli schiavisti e dei caporali, perché il governo Draghi, in perfetta continuità con quelli di Conte, Gentiloni, Renzi, Letta, Monti e Berlusconi affronta l’incessante migrazione dall’Africa verso l’Italia e l’Europa come un problema di sicurezza nazionale, quindi come un pericolo da azzerare, nemici da respingere.
Arianna Salemi