Opportunità Recovery Plan per Modica: Abbate svicola e D’Antona incalza
Modica – Non si spegne il dibattito sulle opere pubbliche a Modica e sulla opportunità irripetibile rappresentata dal Recovery Plan che la città sembrerebbe avere perso.
Qualche giorno fa, Vito D’Antona, rappresentante di Sinistra Italiana, ha denunciato la perdita per la città di una grande opportunità, perché il sindaco non avrebbe proposto progetti nelle sedi opportune. Ieri, lo stesso sindaco Ignazio Abbate ha reso nota la sua soddisfazione per l’inserimento nell’elenco del Recovery Plan, stilato dal Libero Consorzio di Ragusa, del progetto di riammodernamento della SP94 “S. Giovanni al Prato – Bugilfezza” che rappresenterà una valida alternativa all’asse viario del Polocommerciale.
D’Antona aveva chiesto perché non sono stati considerati progetti come il parcheggio adiacente alla Chiesa di San Giovanni, il recupero dell’Albergo dei Poveri, il completamento del Castello dei Conti, mentre il sindaco ha tenuto a far sapere che ha voluto conservare la riqualificazione di immobili di proprietà comunali, nel Piano che sarà inviato nelle prossime settimane al Ministero per la rigenerazione urbana, dove i requisiti essenziali sono la proprietà comunale degli edifici, il cui importo complessivo non deve essere superiore ai 10 milioni di euro. Abbate ha poi dichiarato che è al vaglio la possibilità di ristrutturare i palazzi storici della Città che sono in possesso di una progettazione adeguata e che sono inseriti nel Piano Triennale.
Queste rassicurazioni hanno provocato un nuovo intervento di D’Antona che oggi parla di “tardato tentativo di Abbate di giustificare l’esito negativo per la città della concertazione” avvenuta in sede provinciale attorno alle opere da inserire nel Recovery Plan.
“Non è sufficiente soltanto il richiamo ad una idea di progetto di ammodernamento della strada S. Giovanni al Prato – Bulgifezza al servizio della viabilità secondaria della costruenda autostrada, la cui realizzazione ha carattere intercomunale e non di competenza del Comune di Modica, mentre è significativo il silenzio assoluto sul progetto di riqualificazione di Palazzo Floridia, inserito non certo su iniziativa dell’amministrazione comunale.
Incontrovertibile il ruolo riconosciuto agli amministratori degli altri Comuni. Nel Comune di Ragusa, si contano ben sette progetti, tra cui il completamento del Parco del Castello di Donnafugata, il raddoppio della strada per Marina di Ragusa, la riqualificazione dell’area dello Scalo merci, il restauro del Palazzo della Cancelleria, ecc., mentre nel comune di Vittoria ricadono ben quattro progetti, dalla riqualificazione della Riviera Lanterna a Scoglitti al progetto definitivo dell’autoporto, nel Comune di Chiaramonte Gulfi il recupero dell’ex Albergo La Pineta” – evidenzia ancora D’Antona – che si dice in attesa di conoscere l’elenco, annunciato entusiasticamente da Abbate, dei decreti di finanziamento delle cinquanta opere del Piano Triennale delle Opere Pubbliche di Modica, per un ammontare di circa 35 milioni di euro.