Confisca beni per 700 mila euro a un comisano socialmente pericoloso
Comiso – Un provvedimento di confisca di beni per circa settecentomila euro nei confronti del comisano Biagio Occhipinti è stata eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa – Nucleo Investigativo, su proposta della Procura della Repubblica dal Tribunale di Catania Sezione Misure di Prevenzione.
La misura di prevenzione nei confronti del quarantacinquenne è stata adottata ai sensi della normativa vigente in materia di misure di prevenzione a seguito di mirate e capillari indagini di carattere patrimoniale, svolte dai Carabinieri di Ragusa, che hanno accertato che i beni di Occhipinti erano spropositati rispetto ai redditi che lo stesso ha dichiarato. Alcuni dei beni a sua disposizione, inoltre erano intestati a dei prestanome e sono stati acquisiti grazie a proventi illeciti derivanti da attività delittuose.
A Biagio Occhipinti sono stati confiscati un locale commerciale di circa 230 mq, adibito a negozio di abbigliamento, un appartamento di 165 mq e il 100% delle quote societarie di due società avente sede legale a Comiso.
Occhipinti, inoltre, è ritenuto socialmente “pericoloso” in quanto vive stabilmente dei proventi di attività delittuose afferenti al narcotraffico.
Biagio Occhipinti fu arrestato nel giugno del 2017,durante l’operazione “Proelio” perchè ritenuto responsabile di aver partecipato ad una associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, risultata essere contigua a “Cosa Nostra”, è stato riconosciuto colpevole dei reati a lui ascritti e condannato in primo grado alla pena di anni otto e otto mesi di reclusione.